Roger Federer ha conquistato il Dubai Duty Free Tennis Championships, ricco torneo ATP 500 (montepremi di 2.736.845 dollari) che si è svolto sul cemento della metropoli degli Emirati Arabi Uniti. Lo svizzero, numero 7 del mondo e seconda testa di serie, ha battuto in finale Stefanos Tsitsipas (fresco di ingresso in Top 10) con i parziali di 6-4, 6-4 in poco più di un’ora di gioco. Per Federer si tratta del 100° trionfo nel circuito ATP, l’ottavo a Dubai dopo quelli del 2003-2005, 2007, 2012, 2014 e 2015. Il Re si prende anche la rivincita su Tsitsipas, che lo aveva eliminato agli ottavi degli ultimi Australian Open. Federer è il secondo giocatore ad entrare nel club dei centenari: al primo posto all-time c’è l’americano Jimmy Connors con 109 vittorie.
Federer-Tsitsipas, la cronaca
Federer parte a mille all’ora, strappando il servizio al rivale nel turno di battuta inaugurale del match. Tsitsipas trova le contromosse al gioco aggressivo dello svizzero, che però nei propri turni di servizio è un autentico robot. Roger, che soffre solo nell’ultimo gioco quando vede annullati tre set point consecutivi ed è costretto a cancellare due break-point, chiude 6-4 il primo set in 36′ grazie all’unica palla break sfruttata e a un 78% di prime in campo, con appena quattro punti persi. Nel secondo parziale Tsitsipas sale decisamente di tono, con il match resta in equilibrio fino al nono gioco, quando Federer sfrutta un’altra palla break dopo aver rimontato da 30-0 e va a servire per il match. Lo svizzero non trema e può alzare le braccia al cielo per il suo 100° trionfo ATP che lo consegna alla storia.
Federer: “Questa vittoria è speciale per me”
Sorride Roger Federer subito dopo la finale vinta con Tsitsipas, che gli ha consegnato il 100° titolo in carriera: “E’ qualcosa di speciale per me, sono davvero molto felice – ha detto -. La finale è stata complicata, è un sogno aver vinto qui. E’ stato un privilegio trionfare a Dubai (dove lo svizzero ha una casa, ndr) e avere vinto qui il 100° titolo. Non so neanche se Tsitsipas era nato quando ho vinto il primo torneo a Dubai. Il greco è un giocatore fortissimo, come lui ci sono tanti giovani interessanti. Gli auguro di raggiungere i traguardi che ho raggiunto io”.