Roger Federer si qualifica per gli ottavi del Masters di Shanghai e lo fa ‘vendicandosi‘ di uno dei pochi giocatori del circuito ad averlo battuto in carriera, Albert Ramos-Vinolas, che proprio sul cemento cinese e sempre al 2° turno, nel 2015 conquistò il suo primo successo contro un Top 10. Tornato in campo dopo due mesi dalla fine dell’avventura agli US Open, lo svizzero n° 3 del mondo si è imposto 6-2, 7-6 in un’ora e 24′, dimostrandosi ancora piuttosto arrugginito, ma già capace di fare la differenza nei punti cruciali. Roger, due volte vincitore a Shanghai (2014 e 2017, finalista nel 2010), incrementa il suo record nel torneo a 22-5, proseguendo la corsa verso il suo quarto titolo stagionale,il primo da giugno (Halle). Primo set dominato, con due break consecutivi nel quinto e nel settimo game che hanno regalato a Roger il parziale con un netto 6-2. Nel secondo l’equilibrio regna sovrano, con i due giocatori che non concedono opportunità nei propri turni di battuta: si va al tie-break, dove Federer sale di livello nel momento decisivo, chiudendo 7-6 in un’ora e 24′ di gioco. Lo svizzero affronterà agli ottavi il vincente del match tra il belga David Goffin e il kazako Mikhail Kukushkin.
