Undici anni dopo Roger Federer si prende la rivincita su Rafa Nadal. A Wimbledon il fuoriclasse svizzero ha impiegato poco più di 3 ore di gioco per sconfiggere il rivale di sempre e cancellare la ferita del 2008 (la sconfitta 9-7 al quinto con lo spagnolo). “Sono esausto, Rafa ha giocato dei colpi incredibili, è stata davvero dura – le prime impressioni del numero tre del mondo a fine match -. Con lui sono sempre battaglie, sempre match speciali. Cosa mi ha fatto vincere la partita? Ho servito bene in alcuni momenti e sono riuscito a portare a casa i punti importanti. I suoi colpi hanno grande rotazione, ma sono comunque riuscito a vincere diversi scambi lunghi. Sono andato in vantaggio, ma lui è rientrato nel secondo. E’ stato un piacere giocare oggi”.
Sulla finale con Djokovic
Domenica l’elvetico giocherà la terza finale a Wimbledon con Djokovic, che l’ha battuto nelle precedenti due occasioni. In totale il serbo conduce 25 a 22 negli scontri diretti con lo svizzero. “Novak ha giocato alla grande con Bautista – conclude Federer -. E’ il campione uscente, è solidissimo e non è numero uno per caso: spero di riuscire a portarlo al limite. Sarà un’altra partita speciale, come quelle con Rafa”.