Si chiude al 3° turno l’avventura di Thomas Fabbiano a Wimbledon, terzo Slam della stagione in corso sui campi in erba dell’All England Lawn Tennis Club. Il pugliese, numero 89 Atp, ha ceduto in due ore e 20′ di gioco con i parziali di 6-4, 7-6, 6-4 a Fernando Verdasco, numero 37 del ranking. Partita molto più equilibrata di quanto dica il punteggio, con l’azzurro che ha pagato carissimo il gioco di apertura perso a 0, per poi cedere al tie-break del secondo e subire il break decisivo nel decimo game del terzo set. Il 30enne di San Giorgio Ionico resta comunque protagonista di un Wimbledon eccezionale, essendosi imposto in cinque set prima sul greco Stefanos Tsitsipas, numero 6 del ranking e 7 del seeding, e poi sul croato Ivo Karlovic, 80 Atp. Fabbiano, che era reduce dalla semifinale raggiunta la scorsa settimana ad Eastbourne, conferma così il 3° turno conquistato sui court di Church Road nel 2018. Verdasco, alla 17esima presenza a Wimbledon, cercherà di migliorare il suo best result sull’erba londinese, dove nel 2013 ha raggiunto i quarti.
Sabato in campo Fognini e Berrettini
Sabato è il turno di Fabio Fognini e Matteo Berrettini. Il ligure, numero 10 ATP, affronta l’americanoTennys Sandgren già sconfitto nei due precedenti, con l’obiettivo di arrivare per la prima volta alla seconda settimana di Wimbledon. Berrettini se la vedrà invece con l’argentino Diego Schwartzman (24). L’erba di Church Road ha mai sorriso granché al tennis italiano: Nicola Pietrangeli raggiunse la semifinale nel 1960. Nell’era open solo due quarti: Adriano Panatta nel 1979, Davide Sanguinetti nel 1998. Sono trascorsi 21 anni dall’ultimo italiano tra i “last eight” e questa potrebbe essere la volta buona.