La finale di Cincinnati, settimo Masters 1000 della stagione, sarà tra Daniil Medvedev e David Goffin, con Novak Djokovic eliminato in semifinale. Il russo, nona testa di serie del seeding, ha battuto il n° 1 del mondo in rimonta con i parziali di 3-6, 6-3, 6-3 in un’ora e 43′ di gioco. Sotto di un set e 2-3, Medvedev ha annullato un break point che sapeva tanto di ultima chiamata, cominciando a macinare gioco, vincenti e grandi prime, come dimostrano i 16 ace messi a segno. Nole vede così sfumare l’opportunità di giocare la 50^ finale di un Masters e cade dopo aver vinto il primo set in un 1000 dopo 6 anni (Del Potro a Indian Wells 2013). Il russo si conferma ‘on fire’, anche se finora gli è sempre mancato l’acuto finale: oggi giocherà il 18° match negli ultimi 20 giorni e la terza finale consecutiva dopo Washington (persa con Kyrgios) e Montreal (persa con Nadal). Per lui, così come per Goffin, la grande opportunità di vincere il primo Masters della carriera.
Goffin si libera di Gasquet
E’ una prima volta che per David Goffin, che si è qualificato per la finale del Western & Southern Open. Il belga, 16^ testa di serie del seeding, ha sconfitto 6-3, 6-4 in 75′ il francese Richard Gasquet, interrompendo così la maledizione che l’aveva visto sempre sconfitto nelle precedenti quattro semifinali di un 1000. Sono bastati due break a Goffin, uno per set, per piegare la resistenza del redivivo francese, che ha giocato il miglior torneo di una stagione condizionata dall’operazione all’inguine dello scorso gennaio, tornando in una semifinale Masters dopo ben 7 anni (Toronto 2012) grazie ai successi su Murray, Schwartzman e Bautista Agut. Goffin si conferma come uno degli uomini più caldi del circus, portando a 12-3 il suo record negli ultimi mesi, in cui è stato finalista anche ad Halle (battuto da Federer) e nei quarti di Wimbledon. Due i precedenti con Daniil Medvedev, tutti negli ultimi mesi, con il russo vincente agli Australian Open e il belga poche settimane fa a Wimbledon in un match thriller finito al 5° set.