Continua la rincorsa di Matteo Berrettini alle ATP Finals. Il numero 13 del ranking mondiale ha esordito al torneo ATP di San Pietroburgo vincendo il match di ottavi di finale contro lo spagnolo Roberto Carballes Baena, numero 77 Atp, battuto 6-1, 6-2 in meno di un’ora di gioco. Il romano, al ritorno in campo dopo la storica semifinale agli US Open persa con Rafa Nadal, è partito con il turbo, chiudendo il 1° set con due break in poco più di 20′. Stesso copione anche nel 2° parziale, con altri due break e una chiusura in 6-2 altrettanto agevole. Berrettini punta con decisione a entrare tra i primi 8 giocatori della Race to London: l’azzurro ha cominciato il torneo russo con 20 punti di distacco da Kei Nishikori, ma con i quarti già raggiunti lo ha virtualmente superato (2185 a 2180). “Ho giocato una grande partita, sono partito bene – ha detto a caldo Berrettini -. Ho bisogno di punti anche dopo New York, per me è fondamentale giocare bene su questa superficie indoor”. Non impossibile ora l’ostacolo verso la semifinale, rappresentato dal bielorusso Egor Gerasimov, n° 119 del ranking. Matteo è nella parte alta del tabellone, la stessa del n° 1 del seeding Daniil Medvedev, numero 4 del ranking mondiale dopo la finale raggiunta agli US Open: il 23enne moscovita precede il connazionale Karen Khachanov (9 Atp), nella zona bassa insieme al croato Borna Coric (15).
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Berrettini riparte col turbo e vede le ATP Finals
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