La ‘vendetta’ è consumata per Roger Federer, che dopo il match con Djokovic può sorridere: “Ho superato la finale persa a Wimbledon, mi godo la semifinale alle Finals e voglio arrivare fino in fondo. E’ stata una serata perfetta. La differenza con 4 mesi fa? Questa volta ho trasformato il match point”
E’ un Roger Federer raggiante quello che parla dopo la vittoria con Djokovic, che lo spedisce in semifinale ed elimina colui che lo aveva privato quattro mesi fa del suo 9° Wimbledon: “E’ stata una serata speciale: il pubblico, l’avversario, la O2 Arena. Me la sono goduta dall’inizio alla fine, ho giocato in maniera incredibile. Sono riuscito a fare un grande match e devo dire grazie al pubblico che mi ha sostenuto tutta la partita”. Roger aveva perso le ultime 4 sfide con Djokovic, tra cui la celebre finale di Wimbledon: “Questa volta la differenza è stata che ho trasformato il match point – sorride Federer -. A Wimbledon è stato un privilegio far parte di quella partita. Avevo giocato un torneo incredibile, battuto grandi giocatori e in finale era stato un su e giù, dove a fare la differenza era stato un solo punto. Però bisogna andare oltre e superare questi momenti, non tutta va sempre come vorresti. Adesso non potrei essere più felice“. Lo svizzero non ha sentito la pressione di uno spareggio, giocando a braccio libero: “Sono migliorato con il passare delle partite, la stessa cosa era successa anche a Wimbledon. Le prime partite sono sempre complicate. Ci siamo trovati tutti e due a giocarci la semifinale in un match e per me oggi ha funzionato tutto alla perfezione“. Ora la semifinale: “Sono contento di esserci, non ho piani. Me la prenderò con comodo, spero di migliorare la semifinale dello scorso anno (battuto da Zverev, ndr). Non so contro chi giocherò, vedremo”. In corsa per il primo posto del girone Agassi ci sono ancora Tsitsipas e Nadal.
I numeri di Roger Federer
Lo svizzero è alla 17^ partecipazione alle Finals (record), torneo vinto ben 6 volte (record), l’ultima però risalente al 2011. Arriva in semifinale per la 16^ volta, solo nel 2008 ha fallito l’accesso. Nel Masters di fine anno vanta un bilancio di 59-16. Nel 2019, Federer è diventato il secondo giocatore dopo Jimmy Connors a superare i 100 titoli in carriera: con i quattro di questa stagione (Dubai, Miami, Halle e Basilea) è a quota 103.