RICCIONE – La seconda giornata degli Assoluti invernali di nuoto non porta nessun nuovo pass per le Olimpiadi di Tokyo della prossima estate dopo quelli di ieri conquistati da Nicolò Martinenghi e da Simona Quadarella. Nel secondo giorno, proprio gli stessi protagonisti della giornata inaugurale si ripetono a livello di titolo tricolore, vincendo rispettivamente anche i 50 rana e gli 800 metri, ma senza scendere sotto il limite posto dalla FIN per salire sull’aereo per il Giappone.Bis d’autoreIl portacolori delle Fiamme Oro/Nuoto Club Brebbia, Martinenghi, si è imposto in 26″96, precedendo Fabio Scozzoli (Esercito/Imolanuoto), argento in 27″34, e Federico Poggio (Imolanuoto), sul terzo gradino del podio con 27″44. Quadarella, invece, si è imposta negli 800 in 8’26″26, precedendo così come nei 1500 Martina Caramignoli, argento in 8’27″92. Nella prova maschile vittoria scontata per Gabriele Detti in 7’51″93.Pilato vince ancora i 50 ranaE’ sempre più la sua gara: Benedetta Pilato si conferma la regina dei 50 rana. Dopo l’argento ai Mondiali in Corea del Sud e l’oro agli Europei in vasca corta a Glasgow, la 14enne tarantina vince anche agli Assoluti in 30″24, davanti a Martina Carraro (30″66) e Arianna Castiglioni (31″03)Pellegrini reginaGrande protagonista della giornata è stata però Federica Pellegrini, che si è aggiudicata la finale dei 100 stile libero, nuotati in 53″95, battendo Silvia Di Pietro, argento in 54″95. Terzo posto per Paola Biagioli (55″32). “Il tempo sotto i 54″ va sempre bene, ma sono ‘morta’ negli ultimi dieci metri” ha spiegato la campionessa azzurra ai microfoni di Rai Sport. Federica ha sciolto la riserva annunciando che domani gareggerà anche nei 200 metri. “Non siamo brillantissimi ma voglio vedere cosa succede – ha dichiarato – . Si comincia a sentire la fatica per aver fatto tante gare nel giro di tre mesi. Soprattutto a livello nervoso lo sento molto”.
