ROMA – Max Verstappen mastica amaro dopo il Gran Premio del Messico, chiuso in sesta posizione. Il pilota della Red Bull aveva conquistato la pole position, ma è stato arretrato di tre posizioni in partenza, non avendo rallentato dopo la bandiera gialla esposta a seguito dell’incidente di Valtteri Bottas in qualifica. Secondo Verstappen anche Hamilton, che poi ha vinto la gara, doveva essere sanzionato: “La regola è chiara, io non ho rallentato ed è stato giusto punirmi, ma avrebbero dovuto farlo anche con Hamilton“.
Strategia a una sosta
Poi Verstappen ha commentato l’episodio sfortunato che ha compromesso le sue possibilità di rimonta, un contatto con Bottas che lo ha obbligato a rientrare ai box: “Ho dovuto fare un intero giro con una gomma bucata – spiega – e questo mi ha obbligato a una strategia a una sosta, che non si è rivelata vincente. Ma era l’unica soluzione possibile. È stato un peccato perché potevo chiudere più su“.