É in grado di autobilanciarsi e restare in piedi da solo nonché di compiere una serie di manovre in autonomia, il prototipo di scooter elettrico realizzato dalla startup indiana Liger Mobility che presenta innovazioni adattabili anche ad altri modelli in commercio.
Lo scooter Liger Mobility è dotato di un giroscopio che, integrato con una rete di sensori posizionati in vari punti del veicolo, gli permette di mantenersi sempre in posizione verticale con o senza conducente e anche in situazioni di guida attivo come quando, ad esempio, sale un passeggero o ci si ferma a uno stop. Giroscopio e sensori, combinandosi tra loro, sono in grado di compensare le forze laterali e riportare al centro il baricentro dello scooter, mantenendolo sempre in posizione eretta. Un dispositivo che, stando ai fondatori di Liger Mobility, Ashutosh Upadhyay e Vikas Poddar, è compatibile con la gran parte degli scooter attualmente in commercio a un costo limitato e tale da aumentare di poco il prezzo di vendita.
Non solo autobilanciamento. Lo scooter Liger Mobility si contraddistingue anche per un sistema di richiamo vocale che gli consente di compiere autonomamente una serie di manovre come uscire da un parcheggio in retromarcia o posizionarsi nel punto desiderato dal proprietario. Un’innovazione, di grande impatto scenografico e visivo che, combinandosi con la citata tecnologia di auto balancing ha, tuttavia, come principale obiettivo quello di aumentare la sicurezza di guida in una nazione, come l’India, in cui l’elevato numero di mezzi circolanti a due ruote, nelle grandi città, è una delle cause principali di traffico congestionato e incidenti stradali.