Sarà il Salone di Francoforte a regalare la definitiva prova di maturità per il marchio Seat, ormai rilanciato all’interno del Gruppo Volkswagen come laboratorio di design sportivo, di soluzioni tecnologiche al passo con la clientela giovane e ora anche capace di entrare nel mercato delle auto ibride che contano davvero nella lotta alle emissioni. Come noto, dal primo gennaio prossimo, ogni costrutore automobilistico dovrà avere una media di emissioni di tutte le auto di 95 g/km di CO2, anche se il 5% dei veicoli più inquinanti non sarà conteggiato per il primo anno.
Riflettori puntati allora sulla nuova Tarraco FR PHEV, formalmente concept car ma già con un futuro di serie predestinato nel 2020 come prima vettura ibrida plug-in del costruttore spagnolo. Una sigla che sta per Plug-in Hybrid Electric Vehicle, dunque ibrida, ma con batterie ad alta capacità che consentono di percorrere anche alcune decine di chilometri in modalità completamente elettrica, abbattendo così in modo drastico la media di emissioni di CO2 del veicolo, bilanciando le buone prestazioni nelle percorrenze extraurbane con la necessità di marciare ad impatto zero in ambito cittadino.
L’allestimento ha la sigla sportiva FR, ma la base meccanica fornisce una idea ancora più sfiziosa di Suv grande dalle prestazioni dinamiche. Tarraco FR PHEV adotta il motore a benzina 1.4 TSI da 150 Cv di potenza abbinato ad un secondo propulsore elettrico da 116 Cv e un pacco batterie da 13 kWh di capacità, sufficienti per garantire 50 km di marcia in modalità esclusivamente elettrica. Brillante la personalizzazione estetica, che comprende paraurti e passaruota in tinta dal taglio più grintoso, cerchi in lega da 19 o 20 pollici e una nuovo disegno più avvolgente per i gruppi ottici posteriori. Contano però di più le prestazioni che Seat dichiara per la nuova Tarraco FR PHEV, ovvero una velocità massima di circa 217 km/h e 7,4 secondi per accelerare da 0 a 100 orari .