MISANO – Jonathan Rea fa il bis nel Gran Premio d’Italia di Superbike a Misano Adriatico. La battaglia per il titolo è più aperta che mai: il britannico (Kawasaki Racing Team WorldSBK) ottiene la 75esima vittoria superando Toprak Razgatlioglu (Turkish Puccetti Racing) all’ultimo giro, mentre Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) cade alla curva 4 del secondo giro vedendosi così costretto a battersi per recuperare quante più posizioni possibili.
La partenza
Bautista ha fatto una buona partenza, confermando la sua posizione già all’ingresso nella prima curva. Razgatlioglu era terzo cercando di superare anche Leon Haslam (Kawasaki Racing Team WorldSBK) alla curva 4, ma alla curva 14, il pilota turco se la stava vendendo con Rea per difendere il terzo posto. Poi, la caduta di Bautista ha rimescolato le carte in tavola e in tanti hanno iniziato ad immaginare la vittoria, primo tra tutti Haslam che a quel punto era al comando della corsa, mentre Razgatlioglu era terza seguito da Marco Melandri (GRT Yamaha WorldSBK). Bautista è tornato in pista dovendo risalire la china dall’ultima posizione.
La gara
Con ancora 18 giri a disposizione, il turco ha superato il campione del mondo in carica alla curva 4 per poi andare in testa alla corsa alla curva 1 infilando quindi Haslam. Alla curva 14 della stessa tornata, Rea si è avvicinato al compagno di box superandolo e aumentando il distacco. Haslam ha poi avuto un contatto con Melandri che ha provato ad infilarlo alla curva 2. Entrambi sono rimasti in gioco ma il tempo perso per il salvataggio ha permesso ai due in testa al gruppo di scappare. Giornata da dimenticare per Sandro Cortese (GRT Yamaha WorldSBK) che, dopo la caduta nella Superpole Race, cade di nuovo in Gara 2 alla curva 4. Con ancora 12 giri a disposizione, la gara era ancora apertissima con numerose battaglie in corso: Razgatlioglu a difendere il primo posto da Rea mentre Haslam se la stava vedendo con Melandri e Alex Lowes (Pata Yamaha WorldSBK Team) si avvicinava sempre di più. Michael Ruben Rinaldi (BARNI Racing Team) stava girando mezzo secondo più veloce avvicinandosi con potenza ai piloti che lo precedevano.
Caduta per Melandri
Melandri è caduto alla curva 8 per aver perso l’anteriore a causa dell’aumento delle temperature della pista. La caduta del ravennate ha permesso a Bautista di entrare in zona punti. Un giro dopo, la battaglia per la vittoria sembrava essersi calmata invece un errore di Rea alla curva 10 ha permesso a Razgatlioglu di riprendere la prima piazza.
Gli ultimi giri
Gli ultimi quattro giri hanno visto Rea dominare la corsa andando al comando alla curva 1. Ma il turco non l’ha mai lasciato scappare e si è riavvicinato alla 4. Il 22enne si è dovuto arrendere ma se la stava vedendo con un quattro volte campione del mondo.
La classifica
Con il successo di oggi, Rea ha ottenuto la 75esima gara nel WorldSBK diventando inoltre, il pilota col maggior numero di punti cumulati nella serie. Ora il vantaggio di Bautista in classifica generale si è ridotto di 16 lunghezze, mentre Razgatlioglu prende il comando della classifica dei piloti indipendenti col secondo posto, la sua miglior qualificazione in una gara nel WorldSBK.