ROMA – A Jerez è tornato ad essere competitivo battendosi per il podio. Marco Melandri ha prima conquistato il terzo posto in Gara 1 (complice la penalità inflitta a Rea) ed è poi stato protagonista in Gara 2 anche se un contatto con l’ex compagno di squadra, Chaz Davies, ha visto entrambi i piloti finire a terra. Un finale amaro, ma che non impedisce al pilota italiano una riflessione sul miglior fine settimana della sua stagione con il team GRT Yamaha: “È stato un peccato finire il weekend con una caduta, ma se penso a dov’eravamo fino a due settimane fa e dove siamo adesso, ossia in grado di batterci per il podio in tutte e tre le gare a Jerez, è qualcosa di davvero positivo”.
Duello con Davies
Melandri ha condiviso la sua opinione riguardo l’accaduto, ritenendo Davies il responsabile. Ma, la decisione dei giudici della FIM è stata quella di punire Melandri che sarà retrocesso di sei posizioni in vista della Superpole Race: “È un peccato che Chaz non mi abbia lasciato lo stesso spazio che gli avevo lasciato io per passarmi al giro precedente ma per me si è trattato di un comune incidente di gara e niente di più. Come ho detto, è un peccato, perché un altro podio era possibile, anche se combattere con Toprak sarebbe stato complicato perché è molto aggressivo in frenata. Ad ogni modo, torno a casa con una visione molto più positiva pensando al futuro”. Melandri è attualmente sesto in campionato, a 28 punti da Leon Haslam (Kawasaki Racing Team WorldSBK) e a sette di vantaggio da Toprak Razgatlioglu (Turkish Puccetti Racing). Grazie ai due podi ottenuti a Jerez, il ravennate è di nuovo al comando nella classifica dei piloti indipendenti.