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Rivive la Itom, un nome da mito degli Anni '50 e 60

TORINO – Saranno le mura dello storico stabilimento della Itom a ospitare il primo “Revival” di questo marchio, noto in Italia e all’estero negli anni ’50 e ’60 per i suoi ciclomotori sportivi. L’appuntamento è vicino a Torino, a Sant’Ambrogio, in basse Val di Susa, domani (domenica 29 settembre 2019). Itom è un nome magico per i giovani che negli anni ‘50 e ’60 si avvicinavano al motociclismo con scarse possibilità economiche e trovavano nel brillante “motorino” nato a Torino la prima moto con cui sfogare le loro velleità sportive. In Italia e all’estero centinaia di piloti si sono fatti le ossa con le Itom tra cui due futuri campioni del mondo del calibro degli inglesi Mike Hailwood e Bill Ivy.

APPASSIONATI – L’evento si propone di raccogliere per la prima volta gli appassionati Itom nei locali dell’ex stabilimento di Sant’Ambrogio di Torino dove ci sarà un’esposizione di moto e motori, documenti fotografici e scritti oltre alla possibilità di incontrare alcuni dei protagonisti di questa straordinaria storia motoristica italiana i cui echi sono ancora fortissimi tra i numerosissimi appassionati del marchio sparsi non solo in Italia ma anche in molti Paesi del vecchio Continente. Sono già giunte numerose le adesioni, tra le quali spicca quella di Sergio Bongiovanni, che porterà a Sant’Ambrogio l’Itom 50 col quale nel 1966 vinse il campionato italiano della Montagna.

EVENTO ANNUALE – “Hitom at Home 2019” vuole gettare le basi non solo per un evento annuale dedicato al Marchio ma per creare un primo nucleo del Museo dell’Itom, che in un ambiente fortemente evocativo diventi luogo di ritrovo per gli appassionati che potranno scambiarsi le loro esperienze per contribuire a mantenere vive e funzionanti le Itom in circolazione. Un progetto ambizioso che potrebbe concretizzarsi anche in un centro di restauro dedicato a tutta la produzione Itom.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/motori


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