ROMA – Nel Gp d’Ungheria è arrivato sesto, ma la sua prestazione non è stata all’altezza della Red Bull, soprattutto se paragonata a quella del suo compagno di squadra Max Verstappen, che ha lottato fino all’ultimo per la vittoria e in gara lo ha addirittura doppiato. Pierre Gasly, ad ogni modo, sostiene che sia stata la mancanza di grip a pregiudicare la sua prestazione. “Fino a venerdì andava tutto bene, ma dal sabato mattina in poi abbiamo faticato molto con la tenuta” ha spiegato il pilota francese.
Pausa estiva
Il problema, aggiunge Gasly, si è ripresentato identico “in qualifica e in gara creandomi delle difficoltà. Ho provato ad attaccare più che potevo, ma la macchina scivolava da una parte all’altra. Ora ci fermiamo per le vacanze, ma al rientro bisognerà sedersi a un tavolo con i tecnici e capire perché succedono episodi del genere“