ROMA – Sul circuito di Interlagos, nel Gp del Brasile, ha ottenuto un inaspettato quarto posto che ha interrotto un digiuno dalla zona punti che durava da prima della pausa estiva. A 40 anni compiuti da poco più di un mese, Kimi Raikkonen confessa che, agli inizi della sua carriera, non avrebbe mai immaginato di correre ancora alla sua età: “Se qualcuno me lo avesse detto appena ho cominciato a correre credo che lo avrei preso per pazzo – sostiene il pilota finlandese – ma allora era tutto diverso. Avevo un contratto da tre anni, ma vivevo alla giornata. Forse se sono rimasto così a lungo è stato anche perché per un paio d’anni ho fatto altro“.
Kimi papà
Un altro motivo per cui Raikkonen sostiene di riuscire a resistere è il fatto di essere diventato papà: “I bimbi (il pilota dell’Alfa Romeo ne ha due ora, ndr) ti cambiano la vita in tanti modi, non sempre in maniera piacevole, ma le cose vanno così. Comunque è molto più difficile essere papà che essere un pilota. Diventare padre ha spostato il centro di attenzione della mia vita“.