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Nuova Renault Clio, la V è ibrida

Clio V esalta una storia quasi trentennale. Dal 1990 l’erede di Renault 5 ha sempre rilanciato il successo della progenitrice. Quattro serie, a conferma del successo di generazioni che sono durate nel tempo, e quindici milioni di esemplari venduti.

L’atto quinto dell’utilitaria più venduta d’Europa si presenta con un ottimo mix tra novità e conferme. Il design esterno è stato affinato, non certo rivoluzionato. Scelta conservativa, ma motivata da risultati stupefacenti. Clio IV nel 2018, completando il  suo sesto anno di commercializzazione, ha ottenuto il record di vendite (365.000) seconda in Europa solo al totem Golf. E il design ha rappresentato la prima ragione di acquisto.

Renault ha aggiunto qualcosa, dando a partire dai fari di famiglia (Megane), la calandra più grande intorno alla losanga, cromature. Clio V è più muscolosa e compatta. Lunga 4.05 metri, 12 millimetri in meno della passata generazione.

Ma con spazi aumentati all’interno, grazie a una ottimizzazione possibile grazie alla nuova piattaforma CMF-B, base delle prossime Renault medio-piccole. E’ più leggera rispetto alla piattaforma precedente: fino a 50 chili risparmiati, su carrozzeria, assali e cofano. Adotta un pianale aerodinamico, migliora il comfort acustico e garantisce, come detto, una migliore abitabilità.

Un esempio: il bagagliaio passa da 331 a 390 litri, in questo caso da segmento C. L’abitacolo è stato rinnovato: comanda come logico il digitale. Il Vision Smart Cockpit è disponibile  nelle due versioni da 7 e 10 pollici. Plancia rivoluzionata, volante più compatto e sportivo, materiali soffici in vista.

Clio V manterrà i motori Diesel 1.5 da 85 e 115 cavalli. Interessante il 1.0 TCe benzina da 100 cavalli, con la versione più potente da 130 cv. Ma il “colpo” è quello di Clio e-tech hybrid, che diventa diretta concorrente di Toyota Yaris. La francese si presenta, sulla carta, con prestazioni superiori.

La power unit è formata da un 1.6 benzina aspirato, da coadiuvato a due motori elettrici per una potenza di sistema di 130 cavalli. Clio ibrida dispone di una batteria da 1,2 kW, che può garantire, quando è completamente ricaricata, una marcia solo elettrica da 1 a 3 chilometri. Le partenze sono sempre in modalità totalmente a elettroni.

Renault annuncia che si può viaggiare fino all’80% del tempo in modalità completamente elettrica in città, con un risparmio di circa 40% di consumo di carburante. Speciale il cambio della Clio ibrida.  Si chiama DTH, dedicated hybrid gerabox, che riserva due marce alla propulsione elettrica  e quattro a quella a combustione. Il sistema verrà replicato, con il plus del plug-in, su Capture e Megane.

Ultimo appunto, Clio I, nel 1991, e Clio III, nel 1996, sono state nominato Auto dell’Anno. Siamo tornati al numero di generazione dispari


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/motori


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