Prima la 570S GT4, poi la 600LT e adesso è la volta della McLaren 620R. Se la siglia potrebbe far pensare a somiglianze tecniche con la 600LT, è il modello nella corrispondente Classe dei campionati FIA quello a cui si ispira di più. Il “dono” che la scuderia inglese ha voluto fare a pochi e ricercati clienti si basa sulla sportività da corsa d’accesso.
Per il momento, abbiamo pochi dettagli. Tra questi ci sono l’aerodinamica modificata della 570S stradale e l’aggiunta di un cofano anteriore con sfoghi d’aria, splitter specifico, più ampio e con il pilone centrale (e le aperture) della 570S GT4.
Inedito (e assente nella specifica da corsa) è l’airscope al tetto. I cerchi monodado, le pinne per migliorare l’aderenza sull’asse anteriore, l’ala fissa al retrotreno, dal profilo ricurvo, sono altri accorgimenti fedelmente applicati sulla scorta del modello da pista.
All’interno, due sedili a guscio, dotati di cinture a 6 punti e con un tunnel centrale scarno, svestito dei rivestimenti in Alcantara e con la fibra di carbonio a vista. Dal motore V8 biturbo da 3.8 litri sono attesi, come anticipa la sigla, 620 cavalli.