É fissato a maggio 2020 l’appuntamento con l’uscita della nuova Supersportiva Maserati. Un muletto avvistato fuori dall’impianto modenese della Casa del Tridente con targa-hashtag #MaseratiMMXX anticipa qualche dettaglio di produzione, confermando, al contempo i rumors dei mesi scorsi inerenti la possibilità di un’architettura con motore in posizione posteriore centrale che esclude la formula Maserati Alfieri con motore anteriore e abitacolo arretrato.
Lo sviluppo segue il filone di un’architettura ispirata da Alfa Romeo 4C, sebbene notevolmente modificata. È prematuro dire di indicazioni stilistiche, certo le proporzioni e lo schema tecnico portano Maserati in una direzione opposta rispetto alla Alfieri. L’ultima supersportiva del Tridente a motore posteriore centrale è stata la hypercar MC12, nei primi anni Duemila.
Il Motore della nuova Supersportiva
Opportunamente mascherato, il muletto avvistato a Modena rivela uno sbalzo posteriore più marcato se messo a confronto con la 4C, peraltro un’esigenza che si legge nella necessità di installare un propulsore diverso nel frazionamento rispetto al 4 cilindri 1.750 cc in posizione trasversale della coupé del Biscione.
Le vetture sperimentali sono equipaggiate con un nuovo motopropulsore interamente progettato e costruito in Maserati. Dal 2021, ricordiamo, cesserà la fornitura di quelle unità sviluppate da Ferrari – e sarà il “capostipite di una nuova famiglia di motori impiegati in esclusiva sulle vetture del Tridente”.
Vista la revisione dei piani Alfa Romeo proprio sull’offerta supersportiva, GTV e 8C, non sorprenderebbe trovare su Maserati un V6 twin turbo benzina, “solo” o in compagnia di unacomponente elettrica sull’asse anteriore… prospettive paventate in origine per la 8C da 700 cavalli. Scenari tutti da esplorare
Altro particolare che spicca nel muletto è un asse posteriore decisamente più ampio. Sotto le mascherature del muletto si dovrebbe celare una scocca in fibra di carbonio, base tecnica raffinata sulla quale sviluppare la supersportiva Maserati, coupé e successivamente anche roadster.
Sotto le mascherature del muletto, infine, si dovrebbe celare una scocca in fibra di carbonio, base tecnica raffinata sulla quale sviluppare la supersportiva Maserati, coupé e successivamente anche roadster.