Lo ha sostenuto il managing director della scuderia giapponese, Lin Jarvis. Il pilota spagnolo andrà in scadenza a fine 2020, ma visti i suoi buoni risultati si è meritato sul campo la fiducia: sei delle ultime sette vittorie Yamaha sono arrivate grazie a lui, che tra l’altro quest’anno è riuscito a chiudere il mondiale davanti a Valentino Rossi.
Grandi miglioramenti
“Maverick era partito male quest’anno, inizialmente finiva sempre dietro Valentino, che ha avuto un avvio migliore – ha spiegato Jarvis – ma poi grazie ad alcuni cambiamenti tecnici è migliorato molto e ci ha fatto molto piacere vederlo crescere. È stato bravo anche a correggere alcuni punti deboli. Ad esempio sbagliava spesso la partenza rovinando delle buone qualifiche, ora ha risolto quel problema. Ha dimostrato il suo valore vincendo due gare e saremmo contenti se volesse restare con noi per il 2021 e anche oltre” ha spiegato Jarvis, rispondendo così a quanti ipotizzano che tra due anni lo spagnolo potrebbe approdare in Ducati.