ROMA – “Sarebbe bene che Honda si concentrasse per risolvere i problemi che il motore causa in percorrenza di curva, così che non ci sia un solo pilota in grado di vincere le gare“. Jorge Lorenzo, scrive Marca, ha lanciato l’ennesimo segnale di allarme dopo la Thailandia. Marc Marquez, suo compagno di team alla Hrc, ha divorato l’ennesimo mondiale, mentre il maiorchino – con la stessa moto – arrancava lungo i tornanti di quella che è di gran lunga la peggiore stagione da quando corre nel motomondiale. Una umiliazione pesante da digerire per un pilota che ha in bacheca cinque titoli, ma che nel 2019 – complici ritiri ed infortuni – finora ha raccolto appena 23 punti.
Verso Motegi
A Buriram Lorenzo ha incassato un distacco di quasi un minuto da Marquez. “Non c’è stato nulla di positivo, indipendentemente dalle mie condizioni fisiche. Sono molto lento e ho uno svantaggio in secondi troppo importante rispetto agli altri. Non ho buon feeling in frenata” ha detto dopo la gara. Ma “il problema principale è creato dal motore” ha sottolineato. E per l’immediato futuro non vede possibilità di miglioramenti: “A Motegi i problemi saranno gli stessi, non proveremo nulla di nuovo che possa darmi un miglioramento significativo“.