ROMA – Il 2019 è stato l’anno dell’atteso ritorno di Robert in a distanza di otto anni dal brutto incidente che provocò alcune lesioni al braccio al pilota polacco, costretto dunque a lasciare il circus nel momento migliore della propria carriera. Kubica ripercorre così la stagione: “Ero un po’ combattuto onestamente, ma penso che tornando in Formula 1 ho chiuso un capitolo, probabilmente il più importante della mia vita. Il mio obiettivo era quello di tornare in Formula 1 dopo molti anni di assenza. Volevo provare a vedere se ero in grado di guidare. Sono tornato dopo una lunga assenza e sono tornato nonostante le mie limitazioni. Tuttavia, se devo rispondere se ne è valsa la pena dico di sì”.
Un’annata complicata
Un’annata che sul piano prettamente sportivo non è andata però per il verso giusto. La Williams non si è mai rivelata competitiva e il polacco ha conquistato solo un punto col decimo posto in Germania: “Bisogna considerare dove mi trovavo ed il periodo che ho dovuto attraversare e le circostanze dell’incidente del 2011. Ovviamente una volta tornato in F1 ho riaperto un capitolo, anche se è difficile parlarne dato che la stagione è stata particolarmente complicata. Fortunatamente ci sono ancora persone che mi rispettano e che mi stimano abbastanza e sanno che sono in grado di dare risultati non solo come pilota, ma anche come persona”.