ROMA – Jorge ha abbandonato la al termine di una stagione complicatissima con la Honda, nel quale il feeling con la moto non è mai scoccato, resa ancor più un calvario da una serie di cadute che hanno costretto il pilota spagnolo a decidere di dire basta suo malgrado: “Si è verificata una combinazione di fattori che mi ha portato a fare un passo indietro, ma di sicuro le lesioni alla schiena, che non sono paragonabili a quelle che si possono riportate alle mani o ai piedi, mi hanno convinto ad arrendermi e non provare di dimostrare di poter essere competitivo anche in sella alla Honda. Si può restare paralizzati e non volevo rischiare”.
Una stagione compromessa dalle cadute
Nel fare il bilancio della stagione Lorenzo sottolinea nell’intervista a BT Sport come la propria annata non fosse partita affatto male, andandosi a complicare con le prime cadute: “A Le Mans al termine della seconda sessione di prove libere avevo il quarto riferimento cronometrico ed ero a tre decimi dal più veloce in gara, poi, ho concluso a 14 secondi da Marquez che ha vinto il gran premio, perciò avevo subito un distacco inferiore al secondo al giro. Ero in crescita, invece nei test di Barcellona subito dopo la gara sono stato protagonista di un’altra caduta rovinosa, anche Puig era preoccupato di fronte alle foto”.