Due anni di sviluppo per completare la nuova creatura elettrica di casa Honda. Tanto ci è voluto, ma il momento del debutto è arrivato: al Salone di Francoforte la citycar giapponese Honda e si svelerà al mondo.
In Germania, Francia, Norvegia e Regno Unito è già possibile preordinare l’auto, su altri mercati europei si può registrare il proprio interesse online.
Honda e adotta un’unica specifica di pacco batterie, da 35,5 kWh, che assicurerà un’autonomia di marcia dichiarata fino a 220 km, batteria ricaricabile anche da postazioni veloci, dalle quali in 30 minuti riporterà il livello di carica dal 10 all’80%.
0-100 KM/H IN OTTO SECONDI
Si differenzierà per due livelli di potenza, entrambi più che adeguati visti i 136 cavalli della proposta standard e i 154 cavalli della versione dalle prestazioni superiori. Può considerarsi decisamente scattante la e, visti i 8 secondi netti dichiarati sullo 0-100 km/h.
I tecnici Honda non hanno lesinato newtonmetri, sfruttando una delle peculiarità dell’elettrico: la grande disponibilità di coppia “a zero giri”. Ben 315 Nm il valore destinato a essere scaricato sulle ruote posteriori, asse con una sospensione per schema uguale all’avantreno: MacPherson.
Motore dietro, caricatore davanti, batteria interna al passo, sotto al pavimento: l’equilibrio delle masse fa un 50:50 ideale. A Francoforte emergerà il valore complessivo, in kg, che si porterà dietro un’auto da circa 3.90 metri di lunghezza.
UN’APP PER GESTIRLA DA REMOTO
I nuovi dati dichiarati arricchiscono un pacchetto di informazioni già note, tra interni minimal e contraddistinti da 5 display tra infotainment, strumentazione e schermi degli specchietti retrovisori digitali, con telecamere al posto degli specchi.
Dotazione tecnologica di rilievo anche per l’interfaccia uomo-macchina, possibile anche attraverso comandi vocali e richieste all’assistente personale con algoritmi di intelligenza artificiale. In punta di “touch”, invece, sarà dallo smartphone, con l’app My Honda+, che si potrà controllare Honda e da remoto, gestire la carica della batteria e accedere a funzioni dedicate all’essere elettrico della citycar.