MONZA – Charles Leclerc vince il Gp d’Italia a Monza, di fronte a migliaia di tifosi della Ferrari in visibilio. Per il monegasco della Ferrari si tratta della seconda vittoria consecutiva in carriera e in questa stagione, dopo il primo posto conquistato la scorsa settimana in Belgio. La Ferrari non vinceva a Monza dal 2010, con Fernando Alonso. Gara da dimenticare, invece, per Sebastian Vettel: un al settimo giro gli è costato un rientro ai box anticipato (per un contatto con Lance Stroll) e una penalità di 10 secondi. Il tedesco della Ferrari alla fine della gara è solo tredicesimo. Sul podio salgono anche le due Mercedes di Valtteri Bottas e Lewis Hamilton, con il britannico che non ha mollato un attimo la presa e ha cercato ripetutamente di attaccare Leclerc, prima di compiere un errore che gli è costato il secondo posto. Ai piedi del podio si piazzano le due Renault di Daniel Ricciardo e Nico Hulkenberg; settimo Sergio Perez, che separa le due Red Bull di Alex Albon e Max Verstappen, protagonista di una grande rimonta dall’ultima posizione in griglia. Nono posto per Antonio Giovinazzi con l’Alfa Romeo, chiude la Top 10 Lando Norris.
La partenza
Dopo l’inno nazionale e il passaggio delle Frecce Tricolori, i piloti completano il giro di formazione e parte la gara: Leclerc scatta dalla pole position accanto a Hamilton e il campione del mondo si lancia subito all’attacco per conquistare la prima posizione, ma si ritrova a lottare per difendere il secondo posto dall’assalto del compagno di squadra Bottas. Vettel cerca di infilarsi in mezzo e approfittare della lotta tra i due piloti Mercedes, ma resta quarto.
Errore per Vettel
All’altezza del settimo giro, Vettel compie un errore in curva e finisce in testacoda: nel tentativo di rientrare in pista, viene toccato da Lance Stroll e, nel contatto, danneggia l’alettone della Rossa ed è costretto a rientrare ai box. Il tedesco, poi, è stato penalizzato dalla direzione gara con una “Stop&Go penalty” di 10 secondi. La stessa penalità viene data a Kimi Raikkonen che avrebbe montato delle gomme diverse da quelle utilizzate in qualifica: il finlandese dell’Alfa Romeo era partito dalla pitlane per aver sostituito il cambio, dopo l’incidente di ieri in qualifica.
Duello Leclerc-Hamilton
Il primo a fermarsi per il pit-stop è Hamilton, dopo poco lo segue Leclerc: al rientro in pista, è battaglia per il quarto posto. Il monegasco della Ferrari riesce a portarsi davanti al campione del mondo, che però non lo molla e si fa sempre più pressante. Leclerc sorpassa Hulkenberg e conquista la terza posizione, ma dopo pochi istanti ecco che si ritrova Hamilton nuovamente nello specchietto retrovisore. Il pilota della Mercedes tenta il sorpasso, ma Leclerc resiste e spinge Hamilton all’errore. Superata metà gara, si ferma anche Bottas che al rientro in pista si ritrova in terza posizione, dietro Leclerc ed Hamilton e seguito dalle due Renault di Ricciardo ed Hulkenberg.
Alta tensione in pista
Al trentaseiesimo giro, la tensione si fa sentire per i piloti di testa: Leclerc taglia per errore la Roggia, ma non viene investigato o sanzionato dalla direzione gara e riesce a tenere dietro Hamilton. Poco dopo, è il turno di Hamilton che, a causa di un bloccaggio, perde addirittura la posizione a vantaggio del compagno di squadra Bottas, che quindi si porta al secondo posto dietro Leclerc a dieci giri dalla fine della gara. Con circa 36 secondi di margine su Ricciardo, Hamilton decide di rientrare ai box per cambiare le gomme e tentare il giro veloce.