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Ford, futuro ibrido per la nuova Kuga e altri modelli

Il Ford Go Further Event di Amsterdam, tenutosi in un ex zuccherificio tra ferro, impianti e antiche macchine ha rappresentato la cornice ideale per la modernità automobilistica di Ford, che si preannuncia all’insegna dell’elettrificazione. Un percorso, quello della mobilità sostenibile, intrapreso dal mondo dell’auto ma sul quale rimaneva qualche punto interrogativo in sospeso per Ford, dopo l’assenza al salone di Ginevra.  Ora, con l’evento di Amsterdam  si ha un quadro ben più delineato come hanno spiegato il presidente Stevan Armstrong e l’ad Stuart Rowley presentando la nuova offensiva di prodotto.

SPAZIO ELETTRIFICAZIONE – Saranno 16 le proposte del marchio dotate di targhetta Ford Hybrid, di cui 8 imminenti novità in arrivo, in modo che prossimamente tutte le nuove Ford avranno almeno una versione elettrificata, in modalità differenti. Kuga ed Explorer le grandi novità, quindi Fiesta, Focus e Mondeo, poiTransit e Tourneo, fino alla Puma: la parola d’ordine è largo all’elettrificazione. Parliamo della nuova Kuga, rivisitata completamente e non solo per la declinazione delle tre versioni elettrificate, della Fiesta e della Focus che introducono il mild-hybrid con il benzina EcoBoost da 1.0 litri, per arrivare ai veicoli commerciali, dal Transit subito con mild-hybrid e nel 2021 puramente elettrico, al nuovo otto posti Tourneo Custom Plug-In Hybrid capace di un’autonomia globale di oltre 500 km col motore EcoBoost 1.0 e 50 km in pura modalità EV a zero emissioni.

LA NUOVA KUGA –  Suv di Ford più venduto in Europa e terzo modello di punta del brand, il nuovo Kuga avrà una versione, subito disponibile, plug-in hybrid ricaricabile anche attraverso la spina di corrente domestica in 4 ore, con una potenza globale di 225 CV e un’autonomia in modalità completamente elettrica di circa 50 km. Il consumo medio sarà di circa 1,2 litri/100 km. Kuga Hybrid invece arriverà nel 2020, caratterizzata dalla ricarica senza spina esterna, ma con il motore termico e la decelerazione. Sarà a trazione integrale o anteriore, il consumo previsto attorno ai 5,6 l/100 km.

Entrambe le versioni avranno un motore termico da 2.5 litri collegato a batteria al litio. Infine la terza versione mild-hybrid, con il propulsore da 2.0 litri turbodiesel 150 CV, con un generatore che funziona anche da avviamento (funzionamento a cinghia) al posto del tradizionale alternatore: recupera e immagazzina energia in decelerazione e frenata, ricarica il pack batteria (48 volt), spinge il motore in accelerazione e dà energia alle componenti elettriche della Kuga, con un consumo medio di circa 5 litri/100 km. Kuga avrà anche le versioni turbodiesel da 2.0 litri 190 CV e 1.5 da 120 CV, e il benzina EcoBoost da 1.5 litri con potenze da 120 e 150 CV.

FORD EXPLORER – Al Ford Go Further Event di Amsterdam annunciata anche  la versione Ibrida Plug-In di Explorer, un potente suv da 7 posti dotato di un motore da 3.0 litri V6 abbinato a un’unità elettrica per un totale di 450 CV e un’autonomia EV da 40 km, un mezzo forse più europeo che italiano alla luce della combinazione tra caratteristiche e normative di casa nostra, ma sicuramente molto interessante e dotato, ad effetto, un bel modo di viaggiare. 

FORD PUMA – Sorpresa finale l’annuncio del ritorno Ford Puma che non ha poco a che vederer con l’antenata coupè del 1997. La nuova versione si presenta come unsuv di segmento Bdal design sportivo, in uscita a fine 2019 e prodotto in Romania, a Craiova. Una proposta in più senza togliere spazio a EcoSport, e con una versione, più avanti, mild-hybrid. 

NOVITA’ E STRATEGIE – Nell’evento di Amsterdam, Ford ha presentato novità e strategie per il futuro della mobilità. Tra questi, l’introduzione di nuovi servizi di connessione e partnership per i clienti dei veicoli commerciali, la nuova App Ford Pass Pro dedicata alle attività aziendali, con progetti di pianificazione anche globale (la condivisione di un solo mezzo, ad esempio, da parte di più trasportatori nei centri cittadini per ridurre il traffico e ottimizzare la distribuzione). Poi la partnership con Ionity che punta a offrire 400 stazioni di ricarica da 350 kW entro il 2020 in punti strategici dell’Europa. E lo sviluppo della collaborazione con New Motion che ha una rete di ricarica in 28 Paesi e già 100 mila punti di ricarica. Senza trascurare l’intenzione di Ford di arrivare rapidamente a offrire la propria soluzione di smart wallbox.

  


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/motori


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