ROMA – Durante il Gran Premio del Brasile i meccanici della Red Bull hanno effettuato un altro pit stop lampo: con 1.82 secondi per un cambio gomme hanno ulteriormente abbassato il record da loro stessi stabilito quest’estate in Germania, portandolo da 1.88 a 1.82 secondi. Quasi impossibile fare di meglio, eppure il team anglo austriaco è riuscito ad alzare ancora l’asticella con un cambio gomme che ha dell’incredibile: ha sfidato i suoi meccanici a effettuarlo in assenza di gravità, con un limite di tempo fissato a 20 secondi.
Monoposto fluttuante
La sfida è stata accettata e, grazie alla collaborazione della Roscosmos, l’agenzia spaziale russa, la scuderia ha portato una RB1 del 2005 al centro Yuri Gagarin nella Città delle Stelle ed è qui che è andata in scena la missione. Dopo una settimana di preparazione alla “zero gravity” i meccanici e la monoposto sono stati imbarcati su uno speciale aereo che simula l’assenza di gravità ed è scattato il countdown: tra pistole avvitatrici, gomme fluttuanti e la monoposto ribaltata al tocco di un dito per agevolare il cambio pneumatici, i meccanici della Red Bull hanno compiuto un’altra impresa da Guinness dei Primati.