Cosa significa pedalare la serie 2019 della eROCKIT? Semplice, basta dare un’occhiata allo slogan sul sito ufficiale della moto elettrica tedesca: “0% di emissioni, 100% di emozioni”.
ANTEPRIMA MONDIALE – La nuova eROCKIT è stata presentata in anteprima mondiale a Berlino (l’azienda ha sede poco lontano, a Hennigsdorf). Protagonista, chiaramente, l’innovazione della mobilità che ha catturato l’attenzione non solo degli addetti ai lavori, ma anche delle personalità di spicco presenti al lancio, come il sindaco della capitale tedesca Michael Mueller.
Tornando all’eROCKIT, il modello è stato aggiornato. Questa due ruote fonde l’azionamento di una e-bike, quindi a pedali, con le prestazioni di una motocicletta. Il claim emissioni-emozioni, poi, implica un totale coinvolgimento di chi guida: sta nella mission di eROCKIT offrire comandi semplici e promettere, di conseguenza, un’esperienza di guida piacevole e direttamente proporzionale al comportamento in strada del pilota. Non a caso la sua potenza muscolare viene moltiplicata per un fattore 50: con le e-bike si fa fatica ad arrivare a 4.
CAMBIAMENTI – Ma cosa è cambiato rispetto alla precedente versione presentata nel 2013? Non molto in realtà. Anche se le modifiche fatte sembrano essere ben studiate e decisamente mirate. Dicevamo della pedalata. Il motore da 16 kW si attiva appunto pedalando e da qui partono alcune delle peculiarità della eROCKIT: le accelerazioni rapide e la velocità autolimitata fino a 88 km/h. Quest’ultima, poi, permette anche di conservare le batterie da 6,6 kWh e consentire un tempo di ricarica di quattro ore alla presa elettrica domestica. Stando a quanto rilasciato dal team tedesco, l’autonomia garantita è fino a 120 km. Ulteriore caratteristica da moto è l’impianto frenante: dischi di grande diametro, cerchi in lega e un peso di 120 kg.
ASPETTO ESTETICO – Telaio tubolare in alluminio, elementi in carbonio e una parte centrale al cui interno ci sono le componenti del sistema elettrico. Manca il motore, che sta invece dietro la carrozzeria. Le modifiche al look sono lievi e più che altro nei dettagli. L’aspetto estetico risulta quindi più curato, senza comunque rinuciare al caratterizzante stile agressivo di eROCKIT.
OBIETTIVO ARRICCHIMENTO – “Ci siamo posti l’obiettivo di migliorare il nostro mondo! Il eROCKIT ha il potere del cambiamento: esso dimostra che la sostenibilità non significa rinuncia, ma arricchimento” ha dichiarato Andreas Zurwehme, amministratore delegato. Ricchezza anche tecnologica grazie all’app per smartphone, di cui è dotata la moto e che serve a gestire e monitorare il sistema elettrico. Le premesse sono cariche di entusiasmo: cari pendolari, eROCKIT si rivolge soprattutto a voi. Occhio al prezzo, 11.850 euro.