BRNO – Andrea Dovizioso è soddisfatto al termine della prima giornata di libere nel Gran Premio di Repubblica Ceca chiusa al quarto posto. “Qui serve una bella stabilità in frenata per andar forte. Sembra che la gomma dura davanti abbia un po’ più di stabilità delle altre. E’ stato un turno un po’ pazzo, con la possibile pioggia di domani tutti hanno fatto un lavoro provando più cose possibili. Il passo è buono, in linea con i più veloci, qua la gomma cala tanto. Certi dettagli non riesci a vederli nelle prove”, ha detto. “Farà tanto la differenza capire se domani si potrà ancora lavorare sull’asciutto o no, se non sarà così arriveremo tutti non proprio a posto per la gara e con tanti dubbi. Al momento il calo della gomma è importante. La nuova carena? Abbiamo avuto poco tempo, queste cose vanno provate andando forte e non abbiamo fatto la prova fatta bene. Secondo me funziona bene, forse anche meno, ma finché non fai la comparazione nello stesso turno fai fatica a vedere i piccoli dettagli”.
Petrucci in salita
“Non c’è molto grip quest’anno e soprattutto c’è un degrado molto alto delle gomme. Sarà un’altra gara in cui bisognerà gestire. Non riesco a essere velocissimo, sono un po’ in difficoltà però secondo me c’è margine”, ha aggiunto Danilo Petrucci, decimo a fine giornata. “Sia Dovi che Jack Miller sono andati più forte di me, posso vedere dove migliorare. Ma soprattutto sappiamo cosa fare, abbiamo capito la direzione in cui andare. Speriamo che il tempo regga domani. La carena nuova? E’ un passo avanti, credo che domani la useremo. Stamattina mi ha aiutato nei punti in cui abbiamo sofferto, in ingresso curva e in percorrenza. Sono contento che abbiamo trovato qualcosa in questo periodo di stop”.
Il ricordo di Luca Semprini
“Era un carissimo ragazzo, era bello soprattutto parlarci, anche non di moto. Era espero di tutto. E’ stato uno shock venire a sapere questa notizia. E’ stato un fulmine a ciel sereno”, ha detto Petrucci ricordando Luca Semprini, addetto stampa della scuderia di Borgo Panigale scomparso in camera d’albergo a Brno nella notte tra mercoledì e giovedì. “E’ stato il primo che ho abbracciato al parco chiuso al Mugello, mi piace ricordarlo con quell’espressione”.