E’ atteso all’esame del Consiglio dei Ministri, il Decreto Clima, uno dei primi possibili provvedimenti del nuovo Governo Conte che prevede alcune misure relative al settore dei trasporti. La principale è la proposta di un bonus-incentivo di 2000 euro per la rottamazione delle auto inquinanti fino alla classe Euro 4. Nella bozza del decreto è specificato, tuttavia, che il provvedimento si rivolge esclusivamente ai cittadini che risiedono in città metropolitane o in altre zone sottoposte a procedure di infrazione ambientale comunitaria. Tra queste rientrano Roma, Milano e Torino ma anche altre realtà urbane di minori dimensioni come Genova, Catania e Campobasso.
Bonus rottamazione auto, le modalità di utilizzo
Il bonus rottamazione auto potrà essere utilizzato da chi ne usufruisce sottoforma di credito di imposta per l’acquisto di abbonamenti per il trasporto pubblico locale o l’utilizzo di servizi di car sharing con veicoli ibridi, elettrici a zero emissioni. Il bonus è utilizzabile entro cinque anni dalla concessione. Una simile proposta di legge si differenzia dai provvedimenti di ecobonus varati in precedenza che prevedevano l’utilizzo di incentivi e bonus da destinare all’acquisto di un’auto elettrica.
Decreto Clima, fondo per acquisto scuolabus green
Un altro dei 14 articoli del Decreto Clima si riferisce all’istituzione da parte del Ministero dell’Ambiente di un fondo da 10 milioni di euro l’anno per l’acquisto di scuolabus green o a ridotte emissioni inquinanti, destinati a istituti statali e comunali. Anche in questo caso, l’incentivo sarà appannaggio di istituti scolastici delle città più inquinate o sottoposte a procedura di infrazione. Prevista, al contempo, una detrazione fiscale del 19% (o comunque non superiore a 250€) per spese di trasporto scolastico sostenute dalla famiglie che sceglieranno mezzi green per gli alunni.