La Danimarca ha inviato alla commissione europea una proposta che prevede lo stop alla vendita delle auto con motori benzina o diesel entro il 2040 in tutta Europa. Promotore dell’istanza, il ministro danese per l’ambiente e il clima Dan Jorgensen. L’obiettivo, accelerare il raggiungimento degli obiettivi comunitari sull’abbattimento delle emissioni inquinanti previsto nel 2050.
Cosa prevede la proposta della Danimarca
Il piano presentato dalla Danimarca prevede un’attuazione progressiva del blocco. La riduzione delle vendite coinvolgerebbe dapprima le auto a benzina, diesel e metano a partire dal 2030. Dal 2035 si continua con le ibride fino all’auspicato stop totale dal 2040. Una proposta ambiziosa, per la quale, la Danimarca punta a coinvolgere altri stati membri della UE. A riguardo, l’agenzia Reuters riferisce che il piano danese sarebbe appoggiato da altri dieci paesi europei, anche se non si sa, al momento, quali siano.
La Danimarca si conferma ancora una nazione promotrice di provvedimenti connessi alla mobilità. Nell’ottobre 2018, il governo danese aveva annunciato il divieto di vendita di auto a combustione tradizionale, sul proprio territorio, a partire dal 2030. La proposta, successivamente, è stata respinta dalla UE in quanto ritenuta non conforme alle norme comunitarie sull’omologazione che prevedono una regolamentazione specifica a livello europeo, obiettivo quest’ultimo che la Danimarca, come capofila, si ripropone di perseguire su scala continentale con il nuovo piano presentato nei giorni scorsi.