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Auto, come proteggerla dal sole: i 5 consigli da seguire

Il sole e il caldo opprimente possono mettere a dure prova la nostra automobile con conseguenze facilmente intuibili. 

Se esposto al sole, l’abitacolo può surriscaldarsi facilmente con la plastica della plancia che può diventare rovente, alla stregua dei sedili, sui quali sarà difficile sedersi se non dopo aver ripristinato una temperature accettabile. Il volante, poi, può divenire bollente a tal punto che impugnarlo diventa quasi una missione impossibile contro una scottatura ai polpastrelli delle mani. Al contempo, il sole in picchiata può danneggiare, alla lunga, anche la carrozzeria, sulla quale possono comparire macchie, scolorimento e altri effetti antiestetici tali da richiedere un intervento di ripristino.

Nei giorni di grande calura estiva, pertanto, è necessario adottare delle precauzioni per proteggere l’automobile.
Ecco una serie di preziosi consigli per proteggere la vostra automobile dal sole cocente estivo:

1 – Il parcheggio all’ombra

Suggerimento elementare e facile da seguire. Per evitare che l’auto diventi un forno rovente, è opportuno parcheggiarla in box, spazi seminterrati, tettoie o zone ombreggiate. In caso di sosta prolungata, attenzione al movimento del sole e al conseguente spostamento della zona d’ombra con l’auto che potrebbe ritrovarsi esposta nelle ore più calde della giornata.

2- Meglio esporre al sole la parte posteriore

Se le possibilità di parcheggio sono limitate, per evitare l’eccessivo surriscaldamento dell’abitacolo, è preferibile posizionare la vettura in modo che sia il lunotto posteriore e non il muso, la parte più esposta al sole. In questo modo è possibile contenere il surriscaldamento del frontale con un innalzamento della temperatura più contenuto per volante, pomello del cambio e sedile del guidatore.

Al contempo, quando si sale a bordo di un’auto cocente, vanno evitati gli sbalzi improvvisi di tempratura. Azionare il climatizzatore con conseguente rilascio di aria fredda può danneggiare il parabrezza oltreché provocare uno choc termico per gli occupanti.

3 – Proteggere l’auto con il parasole o un telo copriauto

Accessorio economico e funzionale, il parasole protegge il cruscotto dal sole, contenendo l’esposizione diretta del volante e della plancia del cruscotto. È preferibile utilizzare un parasole in materiale e colore riflettente, in grado di schermare ulteriormente i raggi solari. Il telo copriauto offre una protezione integrale dell’automobile con lo svantaggio però dei tempi e delle modalità per posizionarlo, toglierlo e riporlo nel bagagliaio.

4- Lavaggi più frequenti 

Nei mesi estivi è opportuno lavare l’automobile con maggiore frequenza, oltreché per togliere lo sporco anche per rimuovere la salsedine che può depositarsi sulla carrozzeria se ci si trova nelle località di villeggiatura marine, i residui di resine che possono colare dagli alberi o quel che resta degli insetti che, specie nelle giornate più umide, quando si è in viaggio e non solo, possono infrangersi sul parabrezza.

È’ opportuno, comunque, che il lavaggio non avvenga con la carrozzeria surriscaldata, condizione che potrebbe provocare la comparsa di macchie e aloni. Al contempo, è preferibile che l’auto venga lavata all’ombra e non sotto il sole.

5 – Utilizzare trattamenti protettivi per vernice e carrozzeria

L’eventuale esposizione prolungata al sole e ad altri agenti atmosferici rende consigliabile la necessità di proteggere la carrozzeria con cere o altri trattamenti protettivi in grado di schermare la verniciatura e renderla meno vulnerabile. Sono disponibili in commercio cere e altri prodotti che creano una sorta di pellicola protettiva sulle parti più esposte dell’automobile.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/motori


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