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Richie, il campesino che ha conquistato l'Ecuador

Richard Carapaz ha vinto il Giro d’Italia, ma soprattutto è entrato nel cuore dell’Ecuador che si è letteralmente innamorato di questo scalatore generoso e capace di mettersi alle spalle campioni come Nibali, Roglic e il compagno di squadra Landa. Originario di Tulcán, la città più settentrionale del suo paese al confine con la Colombia, ha un passato da “Campesino”, come nel Sudamerica di lingua spagnola vengono chiamati i braccianti. La comunità rurale dove è cresciuto, El Carmelo, si trova a quasi 3000 metri d’altitudine nel cuore delle Ande, dove viveva con una famiglia unita e votata al lavoro nei campi: papà Antonio, mamma Ana Luisa e tre figli, Richard e due sorelle più grandi di lui. E’ stato lui stesso a raccontare come iniziò a dare una mano alla famiglia nella vendita del latte, fonte di sostentamento della famiglia Carapaz: “E’ successo quando ero adolescente. Mia madre si è ammalata di cancro e per qualche tempo mi sono preso cura delle mucche. Le accudivo, davo loro da mangiare, le mungevo”. Poi per fortuna la mamma Ana Luisa è guarita e ha festeggiato insieme a papà Antonio il successo del figlio all’Arena di Verona, viaggiando per la prima volta in Europa nella loro vita. E non erano i soli ecuadoriani (oltre ovviamente anche alla moglie Tania Rosero e ai figli Sofia di 2 anni e Santiago di 5) presenti per vedere il loro beniamino alzare al cielo il trofeo del Giro d’Italia 2019. La tifoseria dell’Ecuador era presente in massa– in Italia vivono 83.120 connazionali di Carapaz secondo il censimento del 2016- sulle tribune dell’Arena veronese con un tifo da stadio e una sventolio di bandiere “Tricolor” con il condor che vola alto come simbolo di dominio, grandezza e valore degli ecuadoriani. Dominio, grandezza e valore che hanno reso Carapaz invincibile in queste 3 settimane, che resteranno nella storia del paese sudamericano. Richard sale così idealmente sul podio degli idoli sportivi del popolo ecuadoriano, dopo il tennista Andrés Gómez Santos che conquistò il Roland Garros del 1990 e il marciatore Jefferson Pérez prima e unica medaglia olimpica del paese indipendente dal 1830, ma sportivamente vincente solamente negli ultimi 30 anni.


Fonte: https://sport.sky.it/rss/sport_ciclismo.xml


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