LA CRONACA
Subito una sorpresa, dopo appena un’ora di questa 7^ tappa, partita da Vasto: annunciato il ritiro di Gaviria (problema a un ginocchio) compagno nel Team UAE della nuova maglia rosa Valerio Conti e vincitore lunedì della tappa di Orbetello per il declassamento di Elia Viviani. Poco dopo abbandona anche Laurens De Plus, uomo di Primoz Roglic nella Jumbo-Visma. Intanto, ai 50 km, un gruppo di 19 corridori – poi diventati 10 – va in fuga: Pedrero, Gallopin, Cattaneo, Pello Bilbao, Zeits, McCarty, Lucas Hamilton, Henao e tra i più attivi Formolo (Boran-HansGohe) e Rojas (Movistar), quest’ultimo a 2′ 12” in classifica generale da Conti, che tira il gruppo in prima persona per difendere la maglia di leader “aiutato” dal grande lavoro di Antonio Nibali (fratello di Vincenzo, Bahrain-Merida) e da Diego Ulissi.
Il ritardo si avvicina comunque ai 2 minuti con l’inizio della salita delle Svolte di Popoli (pendenze intorno a 5,5%) e per un attimo – quando siamo ai -25 dalla fine – Rojas “affianca” virtualmente Conti in rosa. Con la discesa – sulle strade dei territori colpiti dal sisma – il vantaggio dei fuggitivi si riduce sensibilmente e rimangono in 6: Rojas, Gallopin, Cattaneo, Pello Bilbao, Hamilton e Formolo, con Valerio Conti che insegue a circa un minuto. Si va allo sprint, con lo scatto decisivo del basco che trionfa a L’Aquila. L’ultimo successo spagnolo risaliva a Cervinia 2018 (Mikel Nieve), sono ora 111 le vittorie iberiche nella storia della corsa.