Italia protagonista dei Mondiali di ciclismo su pista in corso a Pruszkov (Polonia). Filippo Ganna e Davide Plebani conquistano rispettivamente un oro e un bronzo nell’inseguimento individuale maschile, Letizia Paternoster invece festeggia l’argento nell’omnium femminile.
Tris di Ganna
Ganna, il favorito della sua prova, sfiora il record del mondo nelle qualificazioni (4’07″456, il primato firmato dallo statunitense Ashton Lambie in Messico 2018 è lontano appena 2 centesimi) e vince la finale con il tempo di 4’07″992 (inferiore di quasi 5″ a quello dell’avversario, il tedesco Domenic Weinstein). E’ il terzo oro ai Mondiali per lui. Poco prima, il team azzurro aveva già esultato per il bronzo di Plebani, vincitore nella finale per il terzo posto contro il russo Evtushenko. Passiamo alla maratona dell’omnium: la trentina Paternoster ha vinto la prima prova dello scratch e si è piazzata settima nella gara a tempo portandosi nelle posizioni di testa, dove è salita al termine della corsa ad eliminazione. Nella prova finale, l’azzurra ha subito l’assalto della Wild, che negli ultimi due sprint è riuscita a batterla per sole due lunghezze: 117 punti a 115.