La tanto attesa amichevole tra Team USA e la Spagna di Marc Gasol (19 punti, 4 rimbalzi, 3 assist e 2 stoppate) finisce con una vittoria americana che stoppa la possibile crisi dopo i tanti abbandoni che hanno sgretolato la solidità iniziale, togliendo al gruppo di Gregg Popovich l’etichetta di “Dream Team”.
Gli Stati Uniti sono partiti con Khris Middleton per prendere vantaggio e portarlo fino in fondo, con una buona interpretazione – per quello che si richiede ad uno scrimmage, ovviamente – dell’intensità, ma soffrendo in attacco in maniera esagerata la zona ordinata da Scariolo con le troppe palle perse provocate: Myles Turner, Derrick White, Jayson Tatum e Khris Middleton hanno avuto tre o più palle perse a testa. Molto meglio la regìa di Kemba Walker (11 punti, 6 rimbalzi, 8 assist, 2 rubate), con il solo Tatum ad essere stato in campo più di 20′ (21′).
Senza troppo forzare, la Spagna ha dimostrato di poter reggere il confronto, sotto la guida di Ricky Rubio (16 punti, 7 assist, 5 recuperi). Anche Sergio Llull nella seconda parte di gara, con le triple, ha aiutato la selezione a rimanere attaccata alla partita, ma quando la coppia Rubio-Gasol ha rifiatato in panchina, gli USA hanno riallungato il deficit.
Ad Anaheim (California) l’amichevole tra Team USA e la Spagna è finita 90-81. La squadra di Scariolo torna in campo giovedì 22 agosto a Madrid contro la Repubblica Dominicana. La prossima partita del Team USA è il prossimo giovedì 23 agosto. Questa volta si svolgerà in Australia.