Con orgoglio, forza, cuore e carattere la Cestistica Torrenovese espugna il PalaCUS di Catania battendo Gravina 68-58 al termine di una gara lottata per tutti i 40′. Una vittoria storica per Torrenova, arrivata grazie ai 21 punti di Munastra ed i 20 Bricis. Successo meravigliosi dei ragazzi di coach Silva, privi di Marco Busco nel secondo tempo per infortunio. Le Aquile sfideranno così la vincente della serie tra Orlandina LAB e Libertas Alcamo.
Sport Club Gravina – Confezioni Corpina Torrenova 58-68 (18-17, 42-38, 61-58)
Sport Club Gravina: Ferrara 2, Fondale ne, La Mantia G. 7, La Mantia R. 3, Barbera 5, Spina 12, Saccà 12, Santonocito 12, Genovesi ne, Alì 5, Renna ne, Attanasio. Coach: Marchesano
Confezioni Corpina Torrenova: Munafò ne, Sgrò 7, Tonjann 12, Arto 4, M. Busco 2, Suraci, Munastra 21, Gullo 2, Bricis 20. Coach: Silva
L’avvio di Torrenova è stentato, con i soli Sgrò e Bricis a rispondere ai padroni di casa che con Saccà e Santonocito trova il 13-6 al 6’. È ancora l’ala lettone da 3 punti a cercare di far riavvicinare Torrenova, ma gli etnei continuano a muovere bene la palla e con Ferrara e Barbera vanno sul 21-11 a fine primo parziale. Sgrò apre il secondo periodo, ma in campo il nervosismo e gli errori abbondano così con Bricis e 5 punti di Munastra le aquile impattano la gara a quota 26 al 18’. Spina e Santonocito portano ancora avanti Gravina sul 31-26, Bricis accorcia ma Spina sulla sirena da 3 punti chiude il primo tempo sul 34-28. Spina apre il secondo tempo seguito da Sgrò dall’altra parte. Per Torrenova però è Busco a spingere i suoi; prima dell’infortunio che lo costringe a lasciare la gara e ferma il gioco per per circa 20’ abbondanti. Da quel momento una Torrenova tutto cuore risale dal e con la tripla di Munastra e il successivo tap-in di Bricis completa il sorpasso sul 44-48 di fine terzo periodo. La bomba di capitan Arto apre l’ultimo periodo, poi è show-time con Munastra che firma un 2+1 prima e una bomba dopo issando le Aquile al +12 (57-44) al 34’. Gravina non vuole mollare, la Gullo, Tonjann e Bricis tengono a bada i ragazzi di coach Marchesano. Barbera prova ad accorciare, ma le Aquile volano già su cieli troppo alti: quelli della semifinale.