Al PalaVenturi, tutta Imola in piedi applaude i gialloneri che hanno appena trionfato nella delicata trasferta di Anzola Emilia. Il 69-59 finale è frutto di una gara assolutamente concreta dell’Intech che mostra il volto oscuro della propria anima: quello, cioè, che non ha paura di “metterla” sulla bagarre per 40’, lottando su ogni pallone fino allo scadere.
Certo la Virtus trova anche il modo di suonare il violino nel momento clou del match con le mani fatate di Ivan Begic (altro ventello in stagione) e Marco Barattini (18 pt con 3 triple pesanti come macigni). E la musica è melodiosa ed accompagnata da un tifo incessante di un’Armata Giallonera in grande spolvero.
Fino al 30’ sul 50-50 l’equilibrio è sovrano del match, quindi nell’ultimo quarto Imola prende lentamente il sopravvento grazie ai cesti di Marcone, Barattini (tripla) e Begic (8 pt nel parziale). Danilo Errera è il grande protagonista sotto le plance con 16 punti, di cui 6 dalla lunetta. Gli altri combattono, con Dalpozzo, Biandolino e Agatensi che fanno a sportellate in lungo e in largo per il parquet anzolese.
Arriva il successo numero 6 nel campionato 2019/2020 dell’Intech che riassapora a pieni polmoni il profumo dei playoff, raggiungendo il 7° posto, a braccetto con Lg Competition e mettendo 6 punti di margine sulla coppia di coda Guelfo e Molinella.
Nell’ultimo turno del 2019, la Virtus Imola affronterà la Virtus Medicina al PalaRuggi, domenica 22 dicembre alle ore 18.
La cronaca
La partita inizia nel segno di Begic che nel 9-4 al 3’ di gioco ha già piazzato 6 punti personali (con tanto di schiacciata). Anche Errera si attacca al ferro in contropiede mandando subito in ebollizione il centinaio di tifosi imolesi accorsi al PalaVenturi. Il contropiede finalizzato da capitan Dalpozzo manda in tilt la difesa locale con coach Spaggiari costretto a rifugiarsi in timeout. Al rientro in campo le due squadre si paralizzano, con le polveri bagnate per oltre 3’. E’ il 2/2 di Barattini a sbloccare il punteggio che si fissa sul 17-14 per i romagnoli al 10’ di gioco.
Alla ripresa delle ostilità Anzola ha uno scatto d’orgoglio con l’esperto Caroldi che trascina i suoi al primo vantaggio di serata sul 17-18, con Parmeggiani che infila il 19-22 al 2’30”, con immediato timeout di coach Regazzi. Si registra un altro momento opaco nel gioco, con diversi (troppi) errori in fase di costruzione e di conclusione per gli ospiti che faticano a replicare ai locali. Dalpozzo recupera palla al 4’ dando la carica ai compagni, con Errera che subisce parecchi falli, spesso convertiti in punti dalla lunetta (26-27 a circa 3’ dall’intervallo). Ante Planinic infila la prima tripla di serata per l’Intech, al minuto 18 (29-27). Caroldi replica e per Anzola arriva un minibreak di 0-6 che è interrotto da Barattini a fine tempo sul 31-33 sul quale ci si ferma per l’intervallo lungo. Analizzando il parziale, va sottolineato come l’Intech abbia segnato praticamente solo dalla lunetta: ben 7 punti infilati dalla linea della carità sui 14 punti complessivi nel frangente.
All’inizio del 3° quarto, dopo il 4° fallo (tecnico) di De Ruvo, è Barattini show con 8 punti personali composti da due triple chirurgiche: a metà frazione Imola pare imboccare una pericolosa discesa, con Anzola che scappa sul 39-46. La seconda perla dalla distanza del folletto imolese firma la rimonta che si completa con il cesto da sotto le plance di Errera (44-46). La doppia perla da 3 punti di Begic ed Agatensi riporta Imola in vantaggio sul 50-48. All’ultima pausa breve ci si arriva sul 50-50.
Nell’ultimo quarto segnano solo Errera, Begic e Barattini, ad eccezione di una penetrazione ficcante di Marcone. E’ proprio quel canestro costruito da buoni movimenti in velocità dal play lombardo, a fissare al 3’ di gioco il punteggio sul 58-52 per Imola che inizia a porre basi solide verso un successo meritato. Begic segna con regolarità prendendo per mano la squadra ed obbligando lo staff tecnico locale a richiedere timeout sul 62-52 a 5’30” dalla sirena finale. Al rientro si continua a giocare molto duro, molto al limite della regolarità, con Imola ormai ha pienamente in mano le redini del math. Il finale, infatti, non nasconde trappole per i gialloneri che conducono in porto la vittoria, andando a segno ancora con Barattini (ancora dall’arco) a poco più di 2’ dalla fine (65-57). I biancoazzurri non hanno le forze per reagire negli ultimi minuti, anche perché si giocano il finale senza Baccilieri costretto ad uscire per falli. Imola chiude in carrozza un match “sporco” dove è stata costretta ad alzare i toni muscolari per venire a capo di una vittoria molto importante per la classifica e per il raggiungimento del massimo obiettivo stagionale, ovvero la salvezza in categoria.
Domenica 22 dicembre, gli auguri di Buon Natale al PalaRuggi contro la Virtus Medicina dell’ex Daniele Casadei.
12° giornata:
Anzola Basket-Intech Virtus Imola 59-69
Ferrara-Guelfo Basket 87-64
Pol.Arena-Virtus Medicina 64-79
Bologna Basket-Olimpia Castello 85-78
Basket Lugo-Lg Competition 78-66
Gaetano Scirea-Fiorenzuola 60-91
Bmr Reggio Emilia-Molinella (15/12)
Classifica:
Fiorenzuola 22, Olimpia Castello 16, Ferrara, Bologna Basket, Virtus Medicina e Bmr Reggio Emilia* 14, Intech Virtus Imola e Lg Competition 12, Basket Lugo e Anzola Basket 10, Pol. Arena e Gaetano Scirea 8, Guelfo Basket e Molinella* 6.
ANZOLA BASKET-INTECH VIRTUS IMOLA 59-69
(parziali: 14-17 / 33-31 / 50-50)
Anzola: Carpani, F.Parmeggiani 7, S.Parmeggiani ne, Donati ne, Caroldi 8, Muzzi 10, Baccilieri 12, Villani 10, De Ruvo 8, Perini, Venturi 4. All: Spaggiari
Intech: Colombo, Marcone 2, Dalpozzo 3, Agatensi 5, Errera 16, Planinic 3, Orlando, Biandolino, Barattini 18, Piani Gentile ne, Begic 22, Savino ne. All: Regazzi
Arbitri: Albertazzi e Barigazzi