La Amadori Tigers Cesena fa valere il pronostico della vigilia e incassa i due punti contro il fanalino di coda Porto Sant’Elpidio, pur perdurando la condizione di difficoltà quanto ad infortuni. Di Lorenzo lascia suo malgrado Brkic e Planezio in panchina, ma pesca dalle rotazioni un Emanuele Trapani in versione deluxe, autore non solo di 22 punti, ma anche e soprattutto dello strappo nel secondo quarto dal quale di fatto gli ospiti non riusciranno più a riprendersi. Doppia cifra anche per Scanzi, Papa e Chiappelli, con quest’ultimo autore di un limpido 6/6 da 2 putni. Una vittoria, la quarta su 4 match casalinghi per la “Dilo Band”, che affonda le sue radici nuovamente in una prestazione difensiva sublime. La Amadori stritola di fatto gli avversari in difesa come fosse una anaconda, costringendoli a 15 palle perse, e surclassa gli elpidiensi con 20 assist a 5. Questo permette ai bianconeri di digerire meglio statistiche al tiro rivedibili e da aggiustare già sabato prossimo ad Ancona. Prima della cronaca, un grosso in bocca al lupo ai tifosi elpidiensi coinvolti in un incidente sulla A14 ed impossibilitati a raggiungere il Carisport.
Secondo starting five casalingo consecutivo per Filippo Rossi che, dopo quello nel derby dominato contro Faenza, stacca un altro asterisco da titolare nelle statistiche di LNP fregiandosi pure dello status di capitano. Il resto del quintetto vede Scanzi e Battisti sugli esterni, mentre la coppia obbligata sotto le plance è composta da Papa e Chiappelli. La zona di coach Pizi e l’imprecisione di Porto Sant’Elpidio in attacco sono i due fatori che incidono su una partita che stenta ad accendersi e che a 2’42’’ dalla prima pausa vede Francesco Papa scrivere dall’arco dei 6.75 il primo vantaggio cesenate, 11-9. Bene l’esordio in quintetto di Rossi che prova ad affrontare la zona fronte pari con sfacciataggine e senza timori reverenziali. Statistiche asfittiche, ma da un fallo di Borsato sul numero 5 romagnolo nascono i due punti messi a referto da Rossi. La partita prende quota sul finire di primo quarto grazie alle triple in serie di Scanzi, Malagoli e Chiappelli.
Il secondo quarto porta in dote a coach Di Lorenzo il graditissimo rientro di Matteo Frassineti, il miglior bianconero in +/-. Sono proprio 5 punti filati di Frassineti a regalare a Cesena, a 7’15’’ dall’intervallo lungo, il 22-20. Poi inizia il personalissimo show di Emanuele Trapani. I Tigers recuperano palla in difesa ed il folletto numero 4 incassa in contropiede il 2+1 cha vale il 25-20. Quindi, dopo la tripla di Frassineti propiziata da un altro recupero, Trapani offre ad Hajrovic l’assist per +8, 30-22. A 4’30’’ sempre Trapani attira il 3° fallo di Malagoli e fa percorso netto dalla lunetta. Inizia così ad abbattersi sugli elpidiensi il tornado Trapani. Suo il +11 toccato due volte, a 4’03’’ e a 3’21’’. Quando la sfuriata del giovane azzurro si placa, momentaneamente, a 1’29’’ dall’intervallo, le squadre sono sul 40-30. Pizi prova sempre con la zona, ma la fisicità cesenate paga dividendi all’attacco romagnolo. Hajrovic e Chiappelli chiudono il primo tempo da sotto mandando le squadre negli spogliatoi sul 44-34.
Per l’intero secondo tempo il canovaccio non cambia. Gli ospiti toccano anche il -9 in avvio di ultimo quarto, grazie alla tripla del 64-55 di Sagripanti. In agguato però c’è sempre lui, Emanuele Trapani, che rende la pariglia. Pregevole il 72-59 in avvicinamento di Chiappelli che manda coach Pizi al time out a 4’34’’ dal gong. Al rientro in campo è la tripla del solito Trapani a spazzare via qualunque velleità di recupero da parte dei marchigiani. Chiappelli e Scanzi mantengono a distanza Porto Sant’Elpidio e Di Lorenzo offre l’ultimo scampolo di partita al giovane Guidi, sullo sfondo del canonico “Romagna mia” e del “Tutti ad Ancona” intonati dai calorosissimi e correttissimi tifosi bianconeri.
Vittoria dunque come da pronostico per la Amadori Tigers Cesena, ma vittoria molto importante per la classifica e per il morale. Un buon viatico in vista del match di sabato prossimo ad Ancona, quando Brkic e compagni tenteranno di agguantare la prima vittoria esterna della stagione.
Amadori Tigers Cesena – Porto S.Elpidio Basket 80 – 66( 14-14; 27-22; 20-16; 16-14)
Amadori Tigers Cesena: Emanuele Trapani 22 (5/7, 2/2), Andrea Scanzi 16 (5/10, 2/9), Gioacchino Chiappelli 16 (6/6, 1/5), Francesco Papa 12 (4/5, 1/3), Matteo Frassineti 8 (1/3, 2/5), Tarik Hajrovic 4 (2/3, 0/0), Filippo Rossi 2 (0/0, 0/2), Matteo Battisti 0 (0/4, 0/2), Giacomo Guidi 0 (0/2, 0/0), Marco Planezio 0 (0/0, 0/0), David Brkic 0 (0/0, 0/0). All.: Di Lorenzo. Ass.: Belletti.
Tiri liberi: 10 / 14 – Rimbalzi: 30 11 + 19 (Gioacchino Chiappelli 10) – Assist: 20 (Matteo Battisti 6)
Porto Sant’Elpidio Basket: Riccardo Malagoli 15 (4/7, 1/1), Nicola Bastone 14 (5/8, 1/3), Stefano Borsato 13 (6/8, 0/5), Valerio Costa 10 (4/8, 0/3), Mattia Sagripanti 6 (0/0, 2/2), Marco Lusvarghi 5 (1/5, 1/1), Mattia Balilli 3 (1/2, 0/1), Simone Doneda 0 (0/1, 0/0), Nicola Rosettani 0 (0/0, 0/0), Nathan De sousa pereira 0 (0/0, 0/0), Mattia Cappella 0 (0/0, 0/0). All.: Pizi. Ass.: Cappella
Tiri liberi: 9 / 15 – Rimbalzi: 28 5 + 23 (Nicola Bastone 9) – Assist: 12 (Stefano Borsato, Valerio Costa 3)