Vittoria come da pronostico e, unica nel Girone C insieme a Piacenza, imbattibilità interna preservata per Cesena nell’intero girone di andata. Questo è quello che la Amadori Tigers Cesena mette sotto l’albero di Natale prima della sosta. Tutto ciò al termine di una partita condotta fin dalla palla a due, davanti ad una Adriatica Press Teramo che nulla può di fronte alla differenza di tasso tecnico, ancor più se “spuntata” dall’assenza per squalifica di Federico Lestini, principale terminale offensivo con Di Bonaventura. Cesena ha dunque buon gioco nel settare la difesa soprattutto nel secondo quarto, mentre sull’altro lato del campo le asfittiche percentuali da trasferta lasciano il passo al rullo compressore romagnolo in versione Carisport, con il 51% dal campo ed un netto 43 a 30 a rimbalzo.
Dopo un avvio come da pronostico, qualche sbavatura offensiva della Amadori consente a Teramo un riavvicinamento fino al 21-16 di fine primo quarto. Quarto nel quale la fisicità e l’intensità di Papa consentono all’ex di turno di andare al primo mini riposo con ben 9 punti e 7 rimbalzi.
La seconda metà di primo quarto non piace però a coach Belletti, oggi in panchina al posto di Di Lorenzo. Due parole sull’atteggiamento e la squadra mette in campo una ferocia incontenibile. Trapani e Papa, 5 palle recuperate in due, sono gli alfieri della difesa bianconera mentre dall’altra parte del campo Scanzi e Planezio banchettano sia dall’arco che in penetrazione, supportati da un ottimo gioco di squadra. E’, di fatto, il quarto decisivo del match. Apre una bomba di Planezio seguita dalla recuperata per infrazione di 8 secondi. A 9’20’’ Scanzi segna dall’area il 26-10 ed il treno bianconero prende a marciare implacabile. A 5’00’’ dalla fine due recuperate mandano a canestro ancora Scanzi e Planezio per il 39-20. Una tripla del numero 11 cesenate scrive il 44-22 prima di un piccolo rientro teramano con un mini parziale di 0-7. In chiusura di primo tempo l’ennesima tripla di Planezio e l’ottimo appoggio di Frassineti mandano le squadre negli spogliatoi sul 49-29.
Partita di fatto in ghiaccio con i Tigers in pieno controllo, pur concedendosi qualche pausa di gioco che costringe Belletti ad una attenta gestione dei time out e delle rotazioni. Nel terzo quarto sale sugli scudi Hajrovic con 10 punti filati tutti dalla stessa mattonella spalle a canestro. Sufficienti per mantenere Teramo a distanza di sicurezza. Inizia allora la partita personale di Di Bonaventura che folleggia e furoreggia per segnare ben 30 punti a fine partita, ma nonostante il parziale di quarto di 3-8 a 5 minuti dalla sirena, Cesena non ha troppi problemi a rimettersi in carreggiata. Appena Belletti schiera l’artiglieria pesante, i bianconeri accelerano che è un piacere. Ineluttabile il finale sull’82-68.
Amadori Tigers Cesena – Adriatica Press Teramo Basket 1960 82-68 (21-16, 28-13, 18-18, 15-21)
Amadori Tigers Cesena: Andrea Scanzi 14 (5/8, 1/3), Marco Planezio 14 (1/1, 3/6), Francesco Papa 13 (4/10, 0/1), Matteo Frassineti 10 (1/2, 2/5), Tarik Hajrovic 10 (5/8, 0/0), Gioacchino Chiappelli 8 (1/1, 2/3), Emanuele Trapani 7 (2/2, 1/1), Matteo Battisti 3 (0/0, 1/3), David Brkic 3 (1/3, 0/1), Filippo Rossi 0 (0/0, 0/0), Giacomo Guidi 0 (0/0, 0/0). All.: Belletti
Tiri liberi: 12 / 18 – Rimbalzi: 41 8 + 33 (Francesco Papa 14) – Assist: 21 (Matteo Battisti 6)
Adriatica Press Teramo Basket 1960: Giorgio Di Bonaventura 30 (9/15, 3/8), Marco Montanari 17 (3/4, 3/8), Bojan Matic 8 (2/3, 1/3), Mattia Melchiorri 6 (3/8, 0/3), Robert Banach 5 (2/3, 0/0), Leonardo Del sole 2 (1/4, 0/0), Salvatore Forte 0 (0/0, 0/4), Valerio Cucchiaro 0 (0/0, 0/0), Nazzareno Massotti 0 (0/0, 0/0), Gabriele Rossi 0 (0/0, 0/0). All.: Cilio.
Tiri liberi: 7 / 15 – Rimbalzi: 29 7 + 22 (Giorgio Di Bonaventura 10) – Assist: 10 (Marco Montanari 8)