Nessuna parola potrebbe descrivere pienamente la prestazione di una superba Amatori che schianta Salerno in Gara 3 e ora conduce la serie per 2-1. In un Pala Aterno Gas&Power gremito e bollente di tifo, la squadra del presidente Carlo Di Fabio regala un grande spettacolo di pallacanestro e costringe alla resa i blaugrana. Alla sirena il punteggio è di 93-65, abbastanza eloquente di come siano andate le cose sul parquet. Adesso non bisogna abbassare l’attenzione, perchè tra 48 si è già in campo per Gara 4
La gara. Caverni, Leonzio, Potì, Micevic e Capitanelli:è ancora una volta questo lo starting five proposto da coach Rajola in casa Pescara. Il primo allungo dell’incontro è biancorosso, con metà tempino che si chiude sul 10-6 dopo un avvio intenso e valido sotto il profilo tecnico ed agonistico. Due immediata fiammate di Visnjic ristabiliscono subito l’equilibrio e coach Rajola chiede alla panchina sostanza e punti e avvicenda in corso d’opera tutti i suoi uomini. Un indiavolato Visnjic, che chiuderà il primo quarto a quota 9 punti personali, si carica la squadra sulle spalle ma due grandi intuizioni di Gay permettono all’Amatori di chiudere avanti il quarto di due lunghezze (17-15), premiando gli sforzi di tutto il collettivo pescarese.
La seconda frazione si apre con una bomba di Leonzio e con i padroni di casa che cercano di sfruttare la velocità dei propri interpreti per mettere alle corde i blaugrana. Il risultato è il +9 dopo 4’30” (29-20), che Salerno tenta di ridurre dall’arco. Ma proprio dai 6.75 una bomba di Micevic mortifica i tentativi campani firmando il +11. Big Cap e Caverni esaltano un PalaElettra che trasuda passione con un paio di giocate d’alta scuola. Un metro arbitrale particolarmente fiscale regala qualche fischio dubbio nel pitturato pescarese e Salerno prova ad accorciare, ma un super Caverni (chiude la prima metà con 12 punti a referto) e un 2/2 dalla lunetta di Leonzio firmano il +13 sul 41-28 a 1’15” dal riposo.
Il terzo quarto si apre sul 43-31 e non tradisce le premesse di aspra battaglia. Dopo 4′ l’Amatori tocca il +16 (53-37) nonostante il solito Visnjic continui sotto le plance a creare più di un problema. Gli animi in campo si scaldano, ma l’Amatori tiene i nervi saldi, è reattiva sulle seconde palle e chiude il tempino sul +24 (69-45) in un vero e proprio tripudio biancorosso. Terzo quarto praticamente perfetto degli uomini di Rajola, granitici in difesa e letali in attacco, utilizzando spaziature ideali nelle azioni manovrate e sprigionando rapidità nelle transizioni.
Tree bombe, rispettivamente ad opera di Leonzio, Caverni e Micevic, aprono gli ultimi 10 minuti della contesa con il 78-47 che induce la panchina di Salerno a chiamare il timeout per provare a spezzare l’egemonia pescarese. Ma invano. Scavallata da poco la metà del tempino le distanze sono ancora di 31 punti, frutto di un gran lavoro di tutto il collettivo che trova di volta in volta un trascinatore diverso. Salerno stacca la spina, pensando già al prossimo e decisivo match. C’è spazio per tutti gli uomini del roster pescarese nella seconda parte di quarto, in un incessante applauso che il pubblico di Pescara riserva ininterrottamente per tutti i ragazzi di Rajola gli ultimi minuti. Finisce 93-65, con la standing ovation per l’Amatori.
Adesso l’appuntamento è tra appena 48 ore, alle ore 21 di martedì 4 giugno, al Pala Aterno Gas&Power di via Elettra di Pescara per Gara 4.