Un’altra nuova pedina sbarca a San Vendemiano: Luca Toniato, guardia classe 1998 e 193 cm di puro atletismo e, da quello che ci dicono, in grande crescita. La dirigenza ha pensato bene di dare ulteriore spazio ai giovani: l’età media del gruppo si abbassa ma il tasso tecnico non ne risente. Attendiamo conferme ma questa è sicuramente la ricetta ideale per costruire un buon futuro.
Nel frattempo siamo andati a sentire il pensiero del nuovo arrivato. Gli addetti ai lavori lo definiscono una guardia atletica dalla grande forza fisica; attacca il ferro di potenza e, pur ricoprendo un ruolo da esterno, è anche ottimo rimbalzista. Lui si definisce un atleta che mette intensità in campo a 360°, su entrambi i fronti di gioco: in attacco può giocare sia fronte che spalle a canestro. Caratterialmente, in campo parla molto con i compagni mentre fuori, al primo approccio, dà l’impressione di essere piuttosto riservato: nella realtà è un atteggiamento che gli è utile quando deve inserirsi in una nuova realtà. Il tutto dura lo spazio necessario per ambientarsi ma l’affiatamento con compagni e staff tecnico non è mai stato di certo un problema. Una curiosità: a domanda sul suo rapporto con gli arbitri ha risposto che, pur essendo naturale ci siano a volte diversità di vedute, ha capito da tempo che protestare è una battaglia persa in partenza. Giovane ma saggio.
A proposito del suo ingresso nel mondo della pallacanestro, ha iniziato piuttosto tardi: pur avendo dei precedenti in famiglia con il padre che, avendo giocato diversi anni, lo spingeva verso la palla spicchi, lui ha voluto provare tante altre discipline sportive prima di muovere i suoi primi passi sul parquet, a Cittadella. Erano gli anni delle scuole medie ma da lì in poi è stato un crescendo che lo ha portato a completare il percorso giovanile tra Vicenza, poi soprattutto Padova e infine Rimini. Stagione 2018-2019 dedicata esclusivamente alla B dove in quel di Crema ha chiuso con 9 punti e 5 rimbalzi di media.
Ora le sue energie fisiche e mentali sono indirizzate alla pallacanestro: nel frattempo non trascura lo studio, frequentando la facoltà di scienze motorie. E’ comunque evidente, ascoltando le sue parole, che sia concentrato nel cercare di costruirsi una carriera cestistica che lo possa portare ai massimi livelli possibili. Per quanto abbiamo potuto capire dal breve colloquio abbiamo avuto l’impressione di un giovane molto determinato, che si è posto degli obiettivi da raggiungere e che per questi è disposto a fare i giusti sacrifici. Semplificando: idee chiare, testa bassa e piedi ben piantati a terra.
Per finire gli abbiamo chiesto cosa lo ha spinto ad accettare la proposta Rucker Sanve.
“Non ho dovuto pensare molto e sono più di una le motivazioni che mi portano a San Vendemiano. Durante il mio percorso delle giovanili ho incontrato più volte la vostra realtà sportiva e le impressioni che ho avuto in quelle occasioni sono sempre state positive. Ho potuto seguire anche la crescita fatta in questi ultimi anni dalla prima squadra, con la conferma della serie B in questa ultima stagione; poi, dai colloqui con Gherardini e coach Mian, mi sono fatto una precisa idea sul progetto e sugli obiettivi della Rucker Sanve per il futuro. Condivido pienamente il pensiero della società e proprio per questo mi fa ancora maggiormente piacere il fatto che abbiano pensato anche a me per il futuro prossimo di questa società sportiva. Io spero con tutto il cuore di poter soddisfare le aspettative di tutto l’ambiente: di sicuro la mia determinazione sarà sempre massima nel lottare, insieme alla squadra e allo staff tecnico, per raggiungere i risultati voluti.
Ultima cosa: nella mia decisione di accettare l’offerta Rucker Sanve ha giocato anche il fatto di essere più vicino a casa e di conoscere alcuni elementi del gruppo, come Jacopo Vedovato e Tommaso Gatto. In sostanza, sono felice della mia scelta e non vedo l’ora di poter dimostrare con i fatti di poter essere utile alla causa.”
Grazie Luca. Un benvenuto di cuore a San Vendemiano. Tu sei evidentemente determinato nel voler dimostrare le tue qualità: da parte nostra, come tifosi e sostenitori, faremo tutto il possibile per metterti a tuo agio, soprattutto dal punto di vista umano, e creare quelle condizioni ambientali per cui, tu e tutto il gruppo, possiate dare il massimo.