Sconfitta interna per i Lions, battuti al PalaDolmen da un pratico Nardò ma soprattutto dalle loro stesse percentuali al tiro, troppo basse per sembrare vere. I nerazzurri sono incappati in un’autentica serata maledetta: lo certificano il misero 34% dal campo, l’insufficiente 56% dalla lunetta e soprattutto l’incredibile 9% da tre. Il 2/22 da oltre l’arco dei 6.75, in particolare, fa schiumare di rabbia tutto l’ambiente.
Bisceglie ha pagato a carissimo prezzo un approccio troppo morbido, che ha prestato il fianco all’entusiasmo degli avversari (4-17 dopo 7’). Nardò ha mantenuto il controllo della partita per larghi tratti, pur se i padroni di casa hanno prima accorciato sul -3 (37-40 nel terzo periodo), poi sul -2 (44-46) e per una volta capovolto il punteggio, non a caso quando Edoardo Maresca ha realizzato la prima tripla della sua squadra dopo una serie di 15 errori consecutivi. Ma purtroppo per i sostenitori biscegliesi si è trattato di un fuoco di paglia: la scarsa vena realizzativa dei nerazzurri ha pesato nei minuti finali, quando il collettivo di coach Quarta ha saputo trovare canestri facili e limitare il numero di palle perse.
Giovedì 17 ottobre, alle 21, i Lions incroceranno Ruvo nel derby valido per la quarta giornata d’andata nel girone D del campionato di Serie B. È indispensabile una reazione forte.
LIONS BISCEGLIE-NARDÒ 53-63
Lions Bisceglie: Zugno 1, Cantagalli 9, Dri 6, Drigo 8, Marini 13, Rossi 9, Maresca 7, Chiriatti, Mazzarese. N.e.: Mezzina. Allenatore: Luigi Marinelli.
Nardò: Burini 9, Zampolli 11, Coviello 19, Azzaro 3, Visentin 12, Bjelic 7, Peroni 2, Fiusco, Tyrtyshnyk. N.e.: Mijatovic. Allenatore: Gianluca Quarta.
Arbitri: Andrea Cassinadri di Bibbiano (Reggio Emilia), Nicolò Bertuccioli di Pesaro.
Parziali: 9-23; 25-34; 42-46.
Note: usciti per cinque falli Zampolli, Visentin. Tiri da due: Bisceglie 17/33, Nardò 21/42. Tiri da tre: Bisceglie 2/22, Nardò 3/16. Tiri liberi: Bisceglie 13/23, Nardò 12/18. Rimbalzi: Bisceglie 38, Nardò 38. Assists: Bisceglie 15, Nardò 11.