Un autentico colpo in cabina di regia per la Allianz Pazienza Cestistica Città di San Severo che firma il playmaker triestino Marco Spanghero, classe 1991, 185 cm di esplosività e visione di gioco al servizio della squadra.
Cresciuto cestisticamente nella sua Trieste, a diciannove anni si trasferisce a Trento, dove gioca per due stagioni in serie B1, vincendo il campionato al secondo tentativo con 7.2 punti e 1.4 assist in 19’ di media; prosegue a Trento anche nei due anni di serie A2, conquistando la Coppa Italia nel 2012/13 ed una storica promozione in serie A nella stagione successiva, chiusa con 7.5 punti e 2.5 assist in 22’ di utilizzo medio. Il debutto in serie A avviene nella stagione successiva, con la partecipazione alle Final Eight di Coppa Italia e i playoff: per Spanghero 6 punti, 1.7 rimbalzi ed 1.7 assist in 19’. Nell’estate 2015 si trasferisce a Verona dove, complici una serie di problemi di natura fisica, non riesce a lasciare il segno; nel 2016 passa così alla Enel Brindisi, in serie A, dove gioca 28 partite e totalizza 2.2 punti in 11’ di utilizzo. Viene poi ingaggiato da Tortona, dove produce nel corso della stagione le seguenti medie: 11.2 ppg col 46% da due, il 40% da tre e 77% ai liberi. Quindi va a Udine, dove fattura 7 punti e 3 assist di media in poco più di 20 minuti di utilizzo. Nel corso della sua carriera sono tante le esperienze in Nazionale: ha vestito l’Azzurro in Under16, Under18, Under20 e nella Nazionale sperimentale del 2014.
“Spanghero è quello che si definisce un giocatore di categoria – dichiara il vice presidente Nicola Biscotti – per la cabina di regia non abbiamo voluto rischiare, affidandoci ad un player esperto e navigato”. Queste invece le prime parole in giallonero di Marco Spanghero: “Sono pronto e carico per questa nuova sfida a San Severo… una città che mastica pallacanestro e questo è stato fondamentale nella mia scelta. Della società mi hanno parlato tutti benissimo, e so che l’anno scorso hanno fatto di tutto per vincere il campionato… è stato importante parlare con il coach che mi ha spiegato la sua idea di pallacanestro, con la quale mi trovo d accordo. Non so ancora chi saranno i miei compagni ma sono sicuro che verrà allestita una squadra divertente che proverà a far innamorare da subito il pubblico… e non vedo l’ora di iniziare!”.