L’Adriatica Industriale Basket Corato torna alla vittoria e lo fa tra le mura amiche contro una Virtus Valmontone in salute e mai doma. I neroverdi giocano una partita matura, convincente, con molti “alti” e ben pochi “bassi” e riescono ad avere la meglio sui romani con il punteggio di 75-66. Gli uomini di Gesmundo, dopo un primo quarto a due facce, ingranano la marcia, vanno in vantaggio a metà secondo periodo e non si fanno più sorprendere. Gli ospiti tentano a più riprese di rientrare nel match, ma un’attenta difesa e un attacco in crescita non lasciano spazio ad alcuna rimonta. Decisivo per Corato il parziale di 17-1 all’alba del secondo periodo che ha indirizzato il match nonostante la verve degli ospiti, in partita per quasi tutti i 40′.
Brunetti da lontano, Sereni dalla media: due tiri due ed è già 5-0 per i padroni di casa che partono bene. Caridà e Santini accorciano, ma i neroverdi sono aggressivi ed abbastanza lucidi nella gestione dei 24″ (9-4 al 4′). Bisconti (23 punti, il migliore dei laziali), giganteggia sotto le plance e piazza un personale 0-7 di parziale, dall’altra parte Idiaru ne fa 5, Stella scalda le mani. La partita è vibrante e combattuta, una tripla di Casale (gran primo tempo il suo), porta per la prima volta l’ago della bilancia del match nel Lazio (16-18 al 9′). Ultimo minuto poi non irreprensibile per Corato che concede addirittura sei punti agli ospiti, Grilli (12 pti e 6 Assist) limita i danni: 19-24.
Corato è sotto, ma non si scompone, neanche dopo il canestro di Bonessio che apre il secondo periodo e allarga la forbice. Qui sliding door del match: la difesa dell’Adriatica erge un muro insormontabile, davanti i cecchini sono infallibili e mettono a referto un canestro dopo l’altro. È il tandem Stella-Serroni a confezionare un parziale di 12-0 in tre giri di lancette, altra bomba di Grilli, 15-0 e Valmontone all’angolo (34-26 al 15′). Dopo 5′ esatti di digiuno si sbloccano dalla lunetta i bianconeri con il solito Bisconti, ma Corato con Grilli, Idiaru e Stella vola sul +11 (40-29 al 18′). Sul finale di quarto però, come nel primo, i pugliesi rallentano vistosamente e gli ospiti ne approfittano: Caridà, Bisconti e Bonessio fanno 0-8 di controparziale e rientrano quasi a sorpresa in partita. Al 20′ è 40-37.
Al rientro dalla pausa lunga le due squadre sono meno precise e lo spettacolo, sin qui molto gradevole, ne risente. È comunque Grilli ad aprire le danze dopo 2′, Sereni (13 pti) spara da lontano dopo il lay-up di Caridà. Si gioca al gatto con il topo: Corato prova a scappare con Stella (16 pti, 8 assist), Valmontone insegue con i soliti Caridà e Bisconti. I romani dominano sotto le plance (36 rimbalzi a 27) quindi ecco il piano B neroverde: Kekovic gioca in maniera più perimetrale del solito e le sue bombe diventano decisive, con il montenegrino che spacca il match dopo un primo tempo “normale”. In meno di 4′ il classe 1999 realizza 7 punti, recupera un pallone e raccoglie due rimbalzi. Così si va all’ultima pausa sul 57-50.
Il Kekovic show non si placa nemmeno nell’ultimo periodo, anzi, prosegue con altre due triple-fotocopia (alla fine saranno 17 i punti realizzati) che annichiliscono gli avversari (63-52 al 32′). Grilli raggiunge il massimo vantaggio (+13), Bisconti non si arrende e continua a subire falli in quantità industriale (8). Sereni mantiene il buon vantaggio con quattro punti di fila e la partita sembra chiusa (69-56 al 37′). Sembra, perché Casale prima con una tripla “normale”, poi con una bomba clamorosa dai 9 metri, riapre il match, di mezzo anche il solito lay-up di Bisconti (69-64 al 38′). I neroverdi però hanno la maturità di non sbandare e mettere i sigilli ai due punti ancora con Kekovic e Stella per il 75-66 finale.
Bella prova dell’Adriatica Industriale dunque, che conferma quanto di buono fatto vedere per 30′ a Sant’Antimo, ma a differenza della trasferta campana, non hanno cali di tensione e portano a casa due punti che fanno classifica e morale. Il modo migliore per arrivare al difficilissimo derby di domenica prossima: al PalaDolmen sarà Bisceglie-Corato. I Lions sono una squadra costruita per i primissimi posti in graduatoria e stanno vivendo un ottimo momento di forma. Servirà il miglior Corato della stagione per fare bene in terra biscegliese.