Partita dai 2 volti per Cesena, che per oltre 3 quarti tira male e concede il +20 agli avversari, ma negli ultimi 13 minuti rimette tutto in equilibrio ispirata da Capitan Brkic e la solita asfissiante difesa. Tanti minuti e doppia cifra per Scanzi. Out Frassineti nel primo quarto. Problemi di falli per Planezio. La zampata dell’ex. I Tigers non si sono fatti mancare nulla.
Primo Tempo decisamente complicato per Cesena, che scende in campo con il quintetto migliore del momento, ovvero Battisti, Frassineti, Planezio, Papa e Brkic, ma che nel corso dei primi 10 minuti di gara vede perdere Planezio, 3 falli in 8 minuti, e Frassineti, ai box con la caviglia destra. Piano partita tutto da rifare per Di Lorenzo, costretto a dare tanti minuti ad uno Scanzi ancora da inserire nei giochi a guadagnarsi oltre 16 minuti nel solo primo tempo. Il tutto fa da contorno ad una fase offensiva in modalità esordio ad incidere pesantemente sul 40 – 26 di fine primo tempo. Troppo poco il 7/24 dal campo ed il 6/16 ai liberi dopo 20 minuti di gioco. Migliori invece le notizie in arrivo dalla difesa, soprattutto dal quintetto piccolo. Unico sussulto nel secondo quarto, i 4 punti filati Brkic, a tratti incontenibile in area ma poco trovato dai compagni si squadra.
All’inizio del terzo quarto la musica non cambia e dopo aver toccato il – 20, i Tigers mettono sul parquet la faccia giusta. A 3’12’’ dall’ultimo mini intervallo una tripla di Battisti segna il 52-39. Cesena pressa in difesa, trova la retta via a rimbalzo e ne trae ispirazione. Il recupero è ormai solo questione di tempo e a 25’’ dalla fine dell’ultimo quarto è 54 – 44. Il -10 permane fino al 3’ dell’ultimo qurto, quando Planezio commette 5° fallo sulla tripla di Chiusolo che centra solamente uno dei 3 tentativi. Brkic prende allora la squadra sule spalle, mentre dall’altra parte è Dordei a fare lo stesso nel momento di massima difficoltà oer Ozzano. A 4’27’’ dal gong Brkic scaglia il tracciante dai 6,75 che vale il sorpasso, 56-57. L’equilibrio permane e il centinaio di tifosi cesenati alza i decibel nell’impianto ozzanese. L’ultimo minuto però sorride ai padroni di casa. Morara pesca il jolly con la stoppata di Papa che si infila nell’anello. Sull’altro lato però nessuno riesce a trovare lo spazio giusto per il tiro e a prendersi la responsabilità è Scanzi, che prende il ferro e favorisce il rimbalzo di Iattoni cui Battisti, a 1’’09 dalla sirena, sul 64-62, non può che commettere fallo. L’ex di turno veste i panni da ex di turno e inchioda i due liberi della staffa. Termina 66-62.
Nonostante la sconfitta, Cesena ha dato un ottimo segnale, recuperando dal -20 e cedendo agli avversari soprattutto a causa del pessimo primo tempo, condizionato da una fluidità offensiva ancora tutta da trovare. Domenica prossima, al Carisport, arriva Jesi e Cesena saprà trarre insegnamento dagli errori di questa sera, per regalare ai propri tifosi il primo hurrà stagionale.
New Flying Balls Ozzano – Amadori Tigers Cesena 66 – 62 (19-15; 21-11; 15-18; 11-18)
New Flying Balls Ozzano: Folli, Lolli N.E., Morara 9, Chiusolo 10, Corcelli 3, Iattoni 11, Giannasi NE, Favali, Crespi 9, Dordei 11, Montanari 12. All.: Grandi.
Amadori Tigers Cesena: Monticelli NE, Papa 9, Trapani 8, Rossi Filippo, Battisti 6, Hajrovic, Guidi NE, Frassineti, Planezio 7, Scanzi 10, Chiappelli 2, Brkic 20, Guidi. All.: Di Lorenzo. Ass.: Belletti.