SASSARI – C’è stato bisogno ancora una volta di un supplementare, ma la Dinamo Sassari si aggiudica Gara 3 di semifinale playoff e vola in finale scudetto, spazzando via l’Olimpia Milano 108-96 e allungando a ventidue partite la serie positiva tra campionato e coppa. Una gioia infinita per coach Gianmarco Pozzecco, fuori di testa a fine gara davanti a un PalaSerradimigni in tilt: “Non so cosa dire, questi ragazzi me li hanno mandati dal cielo”. Serata pazzesca per Smith, autore di 29 punti con un incredibile 7/8 da tre punti. Sopra quota 20 anche Thomas e Cooley, agli ormai ex campioni d’Italia non è bastato portare cinque uomini in doppia cifra per allungare la serie.
Sassari e Milano: punto a punto fino alla fine
Si comincia a suon di parziali e controparziali, Milano resta a galla grazie a Nunnally e Brooks mentre Sassari vola sulle ali dell’entusiasmo, trascinata dalle giocate di Thomas e dalla vena ritrovata di Smith dopo qualche partita difficile. La Dinamo tocca la doppia cifra di vantaggio, l’Olimpia riemerge in maniera prepotente nel secondo quarto. Sassari prova a scappare nuovamente nel terzo quarto, i 10′ finali dicono Milano: una raffica improvvisa di James e Nunnally rimette in partita l’Olimpia, James avrebbe il pallone per la vittoria ma spara in maniera illogica da nove metri, il Banco di Sardegna non approfitta del regalo nell’ultimo attacco dell’incontro e si va al supplementare, dove la ferocia difensiva di Sassari e la vena realizzativa di Smith confezionano il successo. Decisiva una bomba dello statunitense da dieci metri, che ha dato il momentaneo +9 alla Dinamo e ha galvanizzato un ambiente già euforico.