TORINO – Niente da fare per Avellino: gli irpini non riescono nell’impresa di eliminare l’Olimpia Milano dai playoff di Serie A. Solo una volta, nel 1984-85, l’ultima qualificata per la post season riuscì a buttare fuori la prima della classe: la Scavolini Pesaro contro BancoRoma. Questa volta, invece, Avellino deve arrendersi alla squadra di coach Pianigiani, che vince una delicatissima partita in trasferta con il punteggio di 80-86 e forza Gara-5. L’ultima sfida della serie si giocherà domenica 26 maggio al Forum.
Primo tempo
Milano apre le danze con Micov e prende subito il largo, colpa dell’attacco di Avellino che per i primi quattro minuti non trova mai il canestro. Quando la squadra di casa centra il bersaglio grosso per la prima volta, l’Olimpia ha già raccolto 11 punti. La squadra di coach Pianigiani tocca la doppia cifra di vantaggio con l’alley-oop firmato Cinciarini-Tarczewski e allunga sul +13 grazie alla tripla di Nunnally. Gli ospiti mantengono le distanze di sicurezza fino alla fine del primo quarto, che termina 26-15. All’inizio del secondo periodo Sykes suona la carica e costringe Pianigiani a chiamare time out dopo pochi minuti. Nonostante la pausa, però, Sykes continua a far tremare la difesa ospite. L’Olimpia reagisce: Jerrels riporta a +12 Milano, che poi tocca il +15 con Kuzminskas e il +17 con Nunnally. Harper, prima che le squadre rientrino negli spogliatoi, accorcia le distanze e si va all’intervallo col punteggio di 31-43.
Secondo tempo
Nunnally, l’ex della partita, MVP della Serie A1 nel 2015-16 con Avellino, inizia al meglio il terzo quarto: in pochi minuti arriva a toccare quota 20 punti, ma Avellino non vuole mollare. Harper e Sykes riportano i padroni di casa rientrano fino al –10 , poi Filloy firma la tripla del –7 e il PalaDelMauro si fa sentire quando Pianigiani chiama time out. Con due liberi trasformati da Silins Avellino tocca il –5, ma Nunnally torna a fare la differenza mettendo sei punti di fila: una serata maestosa per lo statunitense. Quando suona la sirena di fine terzo periodo, il risultato è 55-64 per l’Olimpia. Harper apre l’ultimo periodo con un 2/2 dalla lunetta, ma prima una tripla di Jerrels, poi quella di Kuzminskas tagliano le gambe ad Avellino. La squadra di Maffezzoli prova a rimanere aggrappata con i denti alla partita, ma quando mancano 5’ alla sirena finale la distanza tra le due squadre è di 15 punti. I padroni di casa non mollano e gli ospiti abbassano la guardia: Harper è l’ultimo a cedere e Avellino tocca il –6 a 15 secondi dal termine. Il tempo, però, si esaurisce. Vince l’Olimpia Milano 80-86.