Zion Williamson pare già destinato a fare record. A cominciare dal suo ingaggio: 44 milioni di dollari in quattro anni, di cui 9,7 nel primo. Che fa di lui il rookie meglio pagato della storia al primo anno. Il secondo è Bogdan Bogdanovic, che ne ha presi 9,5 ma il serbo, scelto al draft 2014 al pick #27, è arrivato negli States nel 2017, firmando un accordo da 27 milioni in tre anni.
Il contratto di Williamson nel globale non è il più alto perché prima dell’ultima riforma dei salari nel 1995, i franchising offrivano loro contratti giganteschi simili a quelli di un free agent.
Chris Webber, prima scelta del Draft 1993, per esempio aveva firmato un accordo da 74 milioni in 15 anni. Glenn Robinson, il suo successore nel 1994, aveva ottenuto 68 milioni di dollari in 10 anni, e la seconda scelta Jason Kidd, 54 milioni. Zion Williamson raggiunge il livello di Shawn Bradley, che aveva al momento firmato per 44 milioni … ma in otto anni.