Da quando i Lakers sono stati eliminati dalla corsa playoff, i nomi che circolano nei corridoi del Staples Center sono diversi: Jason Kidd … Rick Carlisle … Mark Jackson … Tyronn Lue … Lue? Buon amico di Luke Walton, Tyronn gli ha subito telefonato per assicurargli che nessun dirigente dei Lakers lo aveva contattato. Clima pesante? L’ex assistente di Steve Kerr non si scompone, e intende arrivare alla fine del suo contratto che termina nel 2020.
“Finché qualcuno dall’interno non mi dice che è successo, lo considero come una chiacchiera esterna”, ha detto a The Athletic . “A meno che qualcuno nel nostro gruppo non me lo dica, la classifico tra tutti quei rumors che abbiamo sentito in questa stagione. Non ho tempo di preoccuparmi di tutto questo. Ho cose più importanti da fare, e questo è fare il mio lavoro e migliorare la squadra.”
Anche se è “pienamente convinto che allenerà questa squadra l’anno prossimo”, il record di Luke Walton è negativo da quando è entrato in carica come coach (94 vittorie – 144 sconfitte). Inoltre non è riuscito a riportare il franchising nei playoff, nonostante l’arrivo di LeBron James, ma anche di Rajon Rondo. Poche persone pensano che possa rimanere al suo posto alla fine della stagione, ma il suo presidente Magic Johnson, criticato dopo il l’afafre sfumato Anthony Davis, è anche lui sotto pressione, perciò non saranno semplicemente un Jason Kidd o un Mark Jackson a riportare il sorriso al pubblico esigente di Los Angeles.
